Jack Savoretti ritorna dal vivo in Friuli Venezia Giulia: il concerto a Grado

Jack Savoretti al Parco delle Rose di Grado.

Dopo il successo del tour invernale “Notti Romantiche”, con cui ha portato la sua musica in alcuni dei principali teatri italiani, Jack Savoretti ritorna nel Bel Paese per due appuntamenti esclusivi: al Teatro Romano di Verona e lunedì 14 luglio al Parco delle Rose di Grado (inizio ore 21:00), segnando il suo atteso ritorno in Friuli Venezia Giulia, a quasi dieci anni dalla sua ultima esibizione. Il concerto – organizzato da The Groove Factory in collaborazione con VignaPR e FVG Music Live, con il supporto del Comune di Grado – è a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria online su https://bit.ly/jacksavorettigrado

Ha scritto numerose pagine di canzoni e poesie raccontando una vita da viaggiatore alla ricerca della sua anima artistica divisa tra l’Inghilterra (dove è nato e tutt’ora vive), l’Italia (da cui prende il cognome e una forte passione per la poesia e il romanticismo), la Svizzera (dove ha studiato) e il mondo intero, attraverso cui ha viaggiato negli anni per riuscire a trovare il suo suono, il suo modo di esprimere se stesso, semplicemente Jack Savoretti.

Culturalmente eclettico e influenzato dalla musica cantautorale americana, inglese e italiana, Savoretti ha venduto oltre un milione di dischi, grazie a 7 album pubblicati in lingua inglese, di cui 2 arrivati al primo posto della classifica UK. E ora si è cimentato in “Miss Italia”, ovvero il suo primo album completamente in italiano che ha permesso al cantautorato italiano di tornare a fare capolino dopo tantissimi anni nelle classifiche inglesi, arrivando dove nessuno poteva immaginare di arrivare; perché, se è vero che il bel canto italiano di artisti come Bocelli e Pavarotti è amato anche oltre Manica, il nostro cantautorato ha sempre fatto molta fatica a farsi conoscere e comprendere in Gran Bretagna.

Durante il concerto, oltre ai brani di “Miss Italia” come “Alba Mediterranea” e “Ultimo Bacio a Roma”, non mancheranno le hit che lo hanno reso celebre: da “Candlelight” a “What More Can I Do?”, passando per “Back Where I Belong”. Un repertorio che unisce mondi, lingue e influenze, per una serata ricca di emozioni.

Chi è Jack Savoretti.

Culturalmente eclettico e influenzato dalla musica cantautorale americana, inglese e italiana, Savoretti ha iniziato giovanissimo a scrivere poesie. Sarà la madre, una ex modella che frequentava nei suoi anni giovanili Jimi Hendrix e i Rolling Stones, a suggerirgli di prendere in mano una chitarra e di trasferire in musica le sue parole. Il risultato è un insieme di melodie semplici e incisive dominate dal suono della chitarra acustica e da una rara attenzione ai testi che lo porta ad essere spesso paragonato ai grandi cantautori della tradizione anglosassone. Savoretti può vantare un lungo elenco di collaborazioni che vanno dal pilastro del cantautorato americano Bob Dylan alla diva australiana del pop Kylie Minogue passando per Nile Rodgers, James Blunt, Shania Twain ma anche Ex Otago e Elisa.