Risotto allo sclopit, un bel piatto che sa di primavera

Lo sclopit è una piantina che scientificamente si chiama Selene vulgaris e che nasce e si sviluppa spontaneamente in primavera sui bordi dei fossati e dei coltivi. Se ne usano le parti più alte, formate da tenere foglioline di un verde scuro caratteristico.

Gli ingredienti.

  • 2 manciate di sclopit fresco e ben lavato
  • un etto e mezzo di burro
  • mezza cipolla
  • un pizzico di pepe bianco
  • mezzo bicchiere di vino bianco secco
  • 2 litri di brodo di verdure già salato
  • 4 porzioni di riso

La ricetta.

Fate appassire in un cucchiaio di burro e 3 cucchiai di brodo, la cipolla finemente affettata, aggiungete un pizzico di pepe e poco sale, versate nel tegame lo sclopit, precedentemente ben tritato. Lasciate insaporire qualche minuto e aggiungete il vino bianco, sempre a fuoco molto basso, in modo che il vino evapori, senza però farlo asciugare del tutto.

Togliete dal fuoco dopo 2 minuti, durante i quali avrete mescolato molto bene. Procedete quindi alla cottura del riso nella pentola grande. Sciogliete 2 cucchiai di burro sul fondo e, quando comincia a friggere, versate il riso, mescolando subito e di continuo almeno per un minuto, al fine di farlo tostare.

Cominciate poi a versare il brodo con il mestolo e mescolate con la spatola di legno, aggiungendo via via il brodo, in modo che il riso non si asciughi e non si attacchi. Il buon riso si cuoce normalmente in 15 minuti. Arrivati al dodicesimo, versate tutto il condimento preparato in precedenza, sempre mescolando e casomai aggiungendo altro brodo.

Superato il quindicesimo minuto, spegnete e mantecate il risotto, versando il resto del burro e 2 cucchiai di formaggio latteria vecchio grattugiato (facoltativo), rimescolando con buona energia. Lasciate infine riposare per una ventina di secondi e servite nelle fondine riscaldate. Vino consigliato: Traminer aromatico non eccessivamente freddo.