Le previsioni sulle assunzioni in Friuli Venezia Giulia
Nel mese di giugno in Friuli Venezia Giulia continua la crescita delle previsioni di assunzione nel settore dei servizi, dove si prevedono 7.780 entrate complessive (+200 e +2,6% su giugno 2024), spinte soprattutto, vista la stagione, dall’incremento nel settore turismo (2.650 assunzioni, +170 e +6,9% sullo stesso mese del 2024) e in quello dei servizi alle persone (+80 e +6%).
“I servizi di alloggio, ristorazione e turistici – commenta il presidente Cciaa Pn-Ud Giovanni Da Pozzo – continuano a offrire le maggiori opportunità di impiego e in questo settore la difficoltà di reperimento delle figure professionali si attesta a quasi una figura su due, evidenziando ancora una volta la necessità di spingere su una formazione specialistica sempre più mirata per il comparto”.
Si confermano in calo, invece (pur se molto contenuto), le previsioni di assunzioni dell’industria, 3.200 gli ingressi previsti a giugno (-30 e -0,9% rispetto a un anno fa). Questo il quadro di sintesi che emerge dal bollettino periodico Excelsior Unioncamere, elaborato per il Fvg dal Centro Studi Camera di Commercio Pordenone-Udine.
I numeri delle assunzioni e le figure più ricercate.

Nel complesso, i contratti di assunzione (di durata superiore ad un mese o a tempo indeterminato) programmati dalle imprese in questo mese sono 10.990, con un incremento della domanda di lavoro di 180 unità rispetto a giugno 2024 (+1,7%). In crescita anche le prospettive di assunzione nel trimestre giugno-agosto, con 29.230 ingressi previsti, +1.040 e +3,7% sullo stesso periodo del 2024.Per una quota pari a un terzo le assunzioni interesseranno giovani “under 30” e in un caso su cinque le aziende prevedono di assumere personale immigrato.
A giugno sono difficili da reperire circa 5.800 profili, pari al 52,7% delle figure professionali da inserire in azienda. A risentire maggiormente di questo mismatch sono gli ingegneri (difficoltà di reperimento del 75%) e i tecnici in campo ingegneristico (74,8%). Risultano difficili da reperire anche i professionisti qualificati nei servizi sanitari e sociali (77,3%) e, nella categoria degli operai specializzati, i fabbri ferrai costruttori di utensili (91,2%) e i fonditori, saldatori, lattonieri (77,6%).