Impianto di biometano a Pagnacco, il Comitato: “Valutiamo il ricorso al Tar”

Il 23 settembre il Consiglio comunale di Pagnacco dovrà esprimersi sull’impianto di biometano.

Sale la tensione a Pagnacco in vista della seduta del Consiglio Comunale di martedì 23 settembre, che sarà chiamato a esprimersi sulla realizzazione di un nuovo impianto per la produzione di biometano. E il Comitato No Biometano a Pagnacco, che da mesi è impegnato in una lotta contro il progetto, denuncia la mancanza di trasparenza e annuncia la possibilità di azioni legali per accedere alla documentazione completa del progetto.

Il comitato sostiene di non aver ancora ricevuto i documenti richiesti, nonostante le “ripetute richieste formali e diffide rivolte agli uffici regionali competenti”. Questa situazione, secondo i membri del Comitato, rappresenta una grave limitazione del “diritto all’informazione e alla partecipazione”.

“Il diritto alla conoscenza e alla trasparenza amministrativa è un diritto universale, che non può essere compresso da richiami generici a riservatezza o segreti industriali”, affermano i portavoce del comitato, che stanno valutando il ricorso al TAR per “tutelare l’intera comunità”.

Per sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza, il comitato ha organizzato un evento solidale per giovedì 25 settembre presso il ristorante “Al Cacciatore”, un’occasione di incontro e confronto aperta a tutti. Il gruppo invita la popolazione a partecipare sia al Consiglio Comunale che all’evento per “far sentire con forza la richiesta di trasparenza e il rispetto dei diritti democratici“.