Una rara malattia si porta via Alberto Borghese, aveva solo 51 anni

Alberto Borghese è stato colpito da una forma rarissima di encefalite.

Una malattia rara e fulminante ha strappato via Alberto Borghese, tecnico biomedicale di 51 anni, morto nel reparto di neuropsichiatria dell’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone, lo stesso dove lavora la moglie, Marina Crovato. Una forma rarissima di encefalite, neurodegenerativa e legata ai prioni, lo ha portato via in appena un mese di ricovero.

Tutto è iniziato a metà settembre con sintomi vaghi: mal di testa, vertigini, perdita di equilibrio. Niente che lasciasse presagire il dramma imminente. Dopo i primi accertamenti, la diagnosi: encefalite, inizialmente sospettata di origine autoimmune. Ma due settimane dopo è arrivata la verità più temuta. Una forma rarissima, circa due casi ogni milione di abitanti, senza cura e inesorabile.

Originario di Pravisdomini, grande appassionato di montagna e alpinismo, Alberto aveva costruito una vita fatta di dedizione al lavoro e amore per la sua famiglia. Si era sposato con Marina nel 2024, e insieme avevano avuto due figli, Bianca e Giulio, che oggi piangono la perdita di un padre premuroso e amato.

I funerali si terranno venerdì 7 novembre alle ore 17.00 presso la Sala del Commiato della Prosdocimo Funeral Home in viale Turco 2, a Pordenone. La famiglia ha chiesto, in luogo dei fiori, di devolvere eventuali offerte all’Associazione “Nuti Luca”, impegnata nel sostegno alla ricerca medico-scientifica sulle malattie neurodegenerative di origine prionica.