A Povoletto il successo del Centro estivo dopo il coronavirus

oznor

Il centro estivo comunale.

L’assessore delegato alle politiche sociali di Povoletto Bruna Tracogna ha espresso in una lettera parole di elogio nei confronti dell’ASD Joki, cui è affidata la gestione e l’organizzazione del centro estivo di quest’anno. “La Joky ha già collaborato in passato con l’amministrazione comunale, precisamente dal 2005 al 2017, ottenendo grandi risultati in termini di iscrizioni e gradimento da parte delle famiglie”, afferma Tracogna.

“Dopo un momento di difficoltà negli anni 2018 e 2019, la Joki ha proposto di attivare autonomamente il centro estivo come associazione sportiva, provvedendo alla copertura degli oneri economici e organizzativo-gestionali”, prosegue l’assessore.

Il Comune aveva preso contatti con la predetta associazione ancora prima dello scoppio dell’epidemia e, nonostante le difficoltà iniziali riguardanti le continue e contraddittorie prescrizioni sanitarie, è riuscito a garantire questo fondamentale servizio per le famiglie e soprattutto per la crescita dei bambini e dei ragazzi, che finalmente possono ritrovarsi e passare ore di gioco e divertimento collettivo.

I costi di partecipazione sono molto ridotti (145/155 euro) grazie a contributi regionali e alla copartecipazione da parte del Comune (contribuisce anche a favore del centro estivo organizzato dalla scuola materna paritaria di Salt). Anche i numeri riguardanti la partecipazione sono molto buoni, infatti per la fascia d’età della scuola primaria sono 35 bambini per turno (posti tutti coperti nel primo turno e alcuni ancora da coprire nel secondo), mentre per l’infanzia 15 bambini (entrambi i turni già coperti).