A Sacile una nuova casa dei Vigili del Fuoco: sicurezza potenziata per tutto il territorio

Entro la fine del 2026 sarà pronto il distaccamento volontario dei vigili del fuoco a Sacile.

Un passo importante verso il potenziamento della sicurezza nel Pordenonese è stato compiuto oggi a Sacile, dove si è tenuto un vertice dedicato alla realizzazione del nuovo Distaccamento Volontario dei Vigili del Fuoco.

All’incontro hanno preso parte l’onorevole Vannia Gava, viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il sindaco di Sacile Carlo Spagnol e il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Pordenone, Ing. Giorgio Basile. La riunione ha consentito di definire gli ultimi dettagli tecnici e amministrativi necessari per dare il via ai lavori. Un progetto atteso da tempo, che mira a garantire interventi di soccorso più rapidi ed efficienti a beneficio di Sacile e dei comuni limitrofi.

Dettagli tecnici e tempistiche: lavori al via a febbraio

Secondo quanto emerso dal tavolo, la procedura per l’affidamento dei lavori è ormai in fase avanzata. L’Amministrazione comunale ha scelto la procedura negoziata, coinvolgendo 18 operatori economici invitati a presentare le proprie offerte entro il 10 novembre. L’obiettivo è chiaro: aprire il cantiere entro febbraio 2026. Una volta assegnati i lavori, l’impresa vincitrice avrà 11 mesi di tempo per completare l’intera opera, che potrà dunque essere inaugurata entro la fine del 2026.

La Viceministro Vannia Gava, che già in passato – da Vicesindaco di Sacile – aveva seguito l’iter per la nascita di un distaccamento dei Vigili del Fuoco, ha espresso grande soddisfazione per il traguardo raggiunto, definendolo “un risultato concreto per la sicurezza e la serenità delle famiglie sacilesi”.

Una struttura strategica per tutto il Pordenonese

Il sindaco Carlo Spagnol ha sottolineato il valore strategico dell’iniziativa, che permetterà di rafforzare la rete di soccorso in una zona ad alta densità abitativa e industriale. Il Comandante Giorgio Basile ha illustrato gli aspetti operativi del nuovo distaccamento, evidenziando come la struttura diventerà un centro fondamentale per la logistica e la formazione del personale volontario, garantendo piena integrazione con le risorse del Comando provinciale.

Il nuovo presidio non servirà solo Sacile, ma anche i comuni di Caneva, Fontanafredda e Brugnera, creando una “Cittadella della Sicurezza” in sinergia con le sedi della Protezione Civile presenti sul territorio.