La Comunità della riviera friulana ha il suo corpo di polizia locale

Corpo dei vigili della Comunità della riviera friulana.

Con voto unanime, espresso dai sindaci della “comunità riviera friulana”, nella seduta del 29 aprile, prenderà avvio il servizio di polizia locale gestito in forma associata, a partire dal 1 maggio, per 8 comuni del territorio. Un servizio che si affianca all’ufficio unico del personale che ha ufficialmente preso avvio il 1 gennaio scorso.

I comuni serviti dalla nuova forma aggregativa saranno: Carlino, Marano Lagunare, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella, Pocenia, Porpetto, Precenicco e San Giorgio di Nogaro. La sede principale del comando sarà ospitata presso gli spazi della sede municipale di San Giorgio di Nogaro, mentre sono previsti due presidi presso i comuni di Marano Lagunare e Palazzolo dello Stella, dove sarà collocata anche la centrale della videosorveglianza.

La dotazione.

La dotazione organica del personale prevede 14 agenti di polizia locale, 2 istruttori amministrativo-contabili, e un comandante. Per guidare l’avvio della funzione è stata scelta Monica Micolini, attuale comandante del corpo di polizia di Cervignano del Friuli. Il nuovo comando partirà con le più aggiornate tecnologie informatiche che verranno messe a disposizione degli agenti e, a regime, permetterà loro di lavorare al meglio e di offrire un miglior servizio di prossimità alle comunità servite.

“I comuni del territorio credono nella comunità, quale miglior forma di aggregazione per alcune funzioni comunali, infatti le carenze di personale di molti enti, protratte ormai da anni, e la specializzazione sempre maggiore richiesta ai dipendenti, impone agli enti locali nuovi ragionamenti e collaborazioni per cercare di mantenere contenuti i costi ed erogare al contempo i migliori servizi possibili ai nostri cittadini”, afferma Andrea de Nicolò, sindaco di Precenicco e presidente della “comunità riviera friulana”. “La flessibilità della legge regionale 19/2021, permette ai singoli comuni di scegliere quali funzioni condividere ed aggregare, dando massima dignità a tutte le amministrazioni che sono costantemente coinvolte nel processo decisionale”, conclude.