“Amici del torrente Alberone”: no del comitato al progetto di parco eolico

Il comitato “Amici del torrente Alberone” si oppone con decisione al progetto del parco eolico “Pulfar”.

Il comitato “Amici del torrente Alberone” si oppone con decisione al progetto del parco eolico “Pulfar”, che prevede l’installazione di quattro aerogeneratori alti 200 metri sul crinale del Monte Craguenza, nelle Valli del Natisone.

Durante un incontro pubblico svoltosi il 18 luglio a San Pietro al Natisone, il comitato ha ascoltato gli interventi di esperti e cittadini, al termine dei quali ha confermato la propria contrarietà all’opera e il sostegno alla raccolta firme avviata da un nuovo comitato locale.

“È importante sottolineare – fa sapere il comitato – che i cinque sindaci dei cinque comuni coinvolti — Pulfero, San Pietro al Natisone, Torreano, Cividale del Friuli e Moimacco — che fin da subito si sono schierati contro il progetto, non erano presenti alla riunione di ieri sera, sollevando ulteriori preoccupazioni a livello istituzionale“.

“Uno dei primi interventi durante l’incontro – continua la nota del comitato “Amici del torrente Alberone” – è stato tenuto da una biologa di Cividale del Friuli, con un curriculum eccellente, che ha riportato il caso dei grifoni uccisi dalle pale eoliche. Un evento poco noto, ma che rappresenta uno dei più grandi fattori di rischio di mortalità per questa specie, presente sul fiume Natisone e nelle Valli del Natisone”.

Tra le criticità evidenziate: l’assenza di studi geologici e anemometrici, l’impatto visivo e ambientale delle torri eoliche, e la vicinanza alla grotta di San Giovanni d’Antro.