Ori e smalti su tessere di vetro: il presepe in mosaico diventa ancora più grande

Le nuove figure realizzate per il presepe di mosaico.

Inaugurato il presepe in mosaico a Spilimbergo.

E’ stato inaugurato ufficialmente il presepe in mosaico all’esterno del Duomo di Spilimbergo che, in questa sua quinta edizione, brilla ancora di più grazie all’aggiunta di ben 15 nuove figure.

“Sono trascorsi 800 anni dalla prima rappresentazione del presepe nel 1223, quando San Francesco chiese di riprodurre la nascita di Gesù nel paese di Greccio – ha detto l’assessore regionale Cristina Amirante alla cerimonia ufficiale -, oggi qui a Spilimbergo possiamo continuare ad ammirare questo simbolo cristiano attraverso un allestimento di alto livello
artistico
che ci porta a riscoprire la nostra identità“.

L’evento di apertura è stato allietato dai cori Vox Nova e Voci di Tauriano e dai gruppi strumentali Ensemble Trombe Fvg e Obba oboe band. All’inaugurazione, benedetta dal vescovo monsignor Giuseppe Pellegrini, ha partecipato fra gli altri anche il sindaco della città del mosaico Enrico Sarcinelli.

Il presepe di mosaico 2023 sarà visitabile fino al prossimo 4 febbraio, con le sue figure a grandezza naturale rivestite su entrambi i lati dallo splendore di ori e smalti di vetro colorati, si è arricchito di 15 nuove sagome che portano a 45 le figure complessive.

Nel dettaglio il presepe è composto dal gruppo della Sacra Famiglia (realizzata nel 2019), ai tre
Arcangeli (2020), dalle tre Virtù Teologali (2021), dai Popoli della Terra (2021), dagli Angioletti Musicanti (2022), dai Profeti del Natale (2022), dai quattro Evangelisti (2022), dai Pastori e Pecore (2023) e da san Francesco (2023).

Nel ringraziare la Fondazione Cultura Imago Musiva ets per aver progettato e realizzato per il quinto anno il presepe, Amirante ha manifestato apprezzamento anche per lesposizione, nel periodo natalizio nell’Aula Paolo VI in Vaticano, della Natività realizzata in mosaico da Alessandro Serena, già ideatore, assieme al figlio Michelangelo, del presepe creato con la stessa tecnica: “Una vetrina dell’arte musiva ma anche una vetrina per la nostra regione che ci riempie di orgoglio – ha sottolineato Amirante -. Si tratta di un’esposizione capace di valorizzare le straordinarie competenze che il nostro territorio sa esprimere e di cui siamo fieri”.

Ad illustrare l’allestimento è intervenuto proprio Serena che ha ringraziato il sostegno dei 40 enti patrocinatori e sostenitori, gli oltre 60 benefattori privati, i 40 collaboratori e i 45 mosaicisti esecutori che hanno permesso di realizzare il presepe di mosaico.