Ottimi risultati per Luca Iogna Prat nella categoria Cadetti e Under 20.
Due giorni di gare e due risultati di altissimo livello per il diciassettenne friulano Luca Iogna Prat, che ha brillato sulle pedane dei Campionati Italiani di Scherma in corso a Terni, distinguendosi tra i migliori schermidori italiani delle categorie giovanili.
Sabato, nella gara riservata ai Cadetti (Under 17), Luca ha conquistato una splendida medaglia di bronzo, chiudendo in terza posizione la sua ultima prova in questa categoria. Dopo una fase a gironi solida (4 vittorie e 2 sconfitte di misura), il giovane atleta ha espresso una scherma di grande qualità e maturità negli assalti a eliminazione diretta, fino alla semifinale combattuta contro il pisano Edoardo Parchi, in cui ha ceduto solo nel finale dopo essere stato due volte avanti di tre stoccate.
Domenica, appena 24 ore dopo, Luca è tornato in pedana per la gara Under 20 (categoria Giovani), firmando una prestazione da fuoriclasse: sei vittorie su sei nel girone, seconda miglior testa di serie del tabellone ad eliminazione diretta e una serie di assalti avvincenti contro avversari di alto profilo. Alla fine ha chiuso al 5° posto assoluto, sfiorando ancora una volta il podio e confermando tutto il suo talento, la maturità agonistica e la determinazione.
Il doppio risultato ottenuto nel weekend rappresenta un segnale importante per il futuro di questo giovane atleta, che lo scorso aprile è stato convocato come riserva in patria ai Campionati Mondiali Cadetti e Giovani di Wuxi (Cina): un riconoscimento prestigioso che premia il suo lavoro e il valore tecnico espresso in questa stagione.
I prossimi appuntamenti.
La sua stagione, però, non finisce qui: Luca sarà nuovamente in pedana la prossima settimana a Piacenza, dove affronterà la prova più impegnativa, quella dei Campionati Italiani Assoluti, accanto ai grandi nomi della scherma nazionale.
Iogna Prat è seguito dal maestro Fabrizio Floreani e da uno staff tecnico di alto livello, che ne hanno curato la preparazione sportiva con competenza e continuità, accompagnandolo nella crescita che lo ha portato ai vertici della scherma giovanile italiana.