Torna la Festa della Pitina a Tramonti di Sopra.
Il cuore della Val Tramontina si prepara a battere al ritmo delle tradizioni enogastronomiche: nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 novembre, torna la Festa della Pitina IGP, l’evento che celebra questa singolare polpetta di carne affumicata e speziata (originariamente di camoscio e capriolo, oggi anche ovina o caprina), nata come metodo ingegnoso per conservare la carne nei mesi freddi in zone storicamente povere. La Pitina, lo ricordiamo, è il primo presidio Slow Food del Friuli Venezia Giulia.
L’appuntamento centrale sarà nel borgo di Tramonti di Sopra, che ospiterà il Mercato della Terra (allestito in uno spazio coperto), una grande mostra mercato dedicata alle eccellenze enogastronomiche. Oltre alla Pitina, saranno presenti decine di produttori selezionati, provenienti dal Friuli Venezia Giulia, da diverse regioni d’Italia e persino da oltre confine, offrendo una vetrina sui Presìdi Slow Food regionali e nazionali.
Sapori in Cucina e Vini d’Eccellenza
La festa non è solo mercato: nella grande cucina coperta e riscaldata, i cuochi dell’Alleanza di Slow Food delizieranno i visitatori con creazioni gastronomiche a base di Pitina e altre specialità locali. Per accompagnare i piatti degli chef, l‘Enoteca della Festa proporrà decine di etichette di vini selezionati per esaltare i sapori del territorio.
Laboratori e Tradizioni in Primo Piano
Il programma è arricchito da eventi e attività pensate per tutta la famiglia e per gli appassionati:
Sabato 8 Novembre: Si parte al mattino con il laboratorio pratico “Come fare la pitina” nel suggestivo Borgo Titol, per cimentarsi nell’antica arte della preparazione. Nel pomeriggio, i più piccoli saranno protagonisti con la “Merendina con Adelina”, un laboratorio creativo in biblioteca per decorare la propria pecorella.
Domenica 9 Novembre: La giornata si apre con il profumo del pane: il laboratorio “Un impasto, mille delizie” condotto da Francesco di Fermento Bakery Sacile. Seguirà la tavola rotonda Slow Food, un momento di approfondimento sul valore delle tradizioni gastronomiche e sull’impegno dell’associazione per promuovere “il saper fare” locale come patrimonio storico e culturale. Sempre domenica, si terrà il laboratorio di pasta fresca “La Pasta del Friuli”, un viaggio tra storie e ricette, con la preparazione dei blecs secondo l’antica ricetta di Giovanni Cossetti.
Durante le due giornate, i visitatori avranno anche la possibilità di visitare le aziende agricole dei Fratelli Gambon e Borgo Titol, entrambi produttori di Pitina IGP, per conoscere gli animali e scoprire il processo di trasformazione delle materie prime in prelibatezze.
L’evento è organizzato dal Comune di Tramonti di Sopra e dalla Condotta del Pordenonese di Slow Food, con la Proloco e l’Associazione Produttori Pitina IGP, e gode del supporto della Regione FVG, del patrocinio della Fondazione Dolomiti Unesco e del Parco delle Dolomiti Friulane. Per il programma completo, i link di prenotazione (alcuni eventi sono a pagamento, altri a ingresso libero) e tutte le informazioni, si può consultare il sito www.festadellapitina.com.




