Dopo gli scontri al corteo di Trieste 18 denunce e 6 fogli di via ai partecipanti

Le denunce e i fogli di via dopo il corteo di ieri a Trieste.

Arrivano le prime conseguenze dopo il corteo, condito da scontri con la polizia, organizzato nel pomeriggio di ieri dal Coordinamento Nogreenpass Trieste, al quale hanno partecipato più di 8.000 persone. Nonostante le prescrizioni del Questore volte a garantire che il corteo si svolgesse lungo un percorso adeguato a tutela di obiettivi sensibili e limitasse i disagi alle attività commerciali, una parte dei manifestanti si è diretta verso Piazza dell’Unità d’Italia, già presidiata dal dispositivo di ordine pubblico.

Qui, come informa la Questura di Trieste, è iniziato un crescendo di tensioni e provocazioni da parte di taluni facinorosi che sono culminati nel lancio di bottiglie di vetro e oggetti contro le forze di polizia, che ripetutamente invitavano i partecipanti ad allontanarsi in quanto era in atto una manifestazione non autorizzata. Dopo una lunga interlocuzione senza esiti e per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente, sono stati impiegati i reparti di polizia per allontanare i manifestanti, alcuni dei quali si sono seduti per terra per ostacolare l’attività in atto; in tali frangenti alcuni manifestanti sono stati identificati sul posto, altri accompagnati in Questura.

Dopo le verifiche e gli accertamenti investigativi sono state denunciate 18 persone, tra cui la promotrice della manifestazione e notificati 6 fogli di via obbligatori a persone non residenti a Trieste. È in corso la visione dei filmati realizzati dalla Polizia Scientifica al fine di individuare ulteriori condotte delittuose a carico delle persone identificate e degli altri partecipanti ai disordini.

Infine, l’esame delle immagini potrà consentire l’irrogazione di sanzioni amministrative relative al mancato rispetto del distanziamento e l’utilizzo delle mascherine durante il corteo del pomeriggio.