All’università di Trieste il riconoscimento dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur).
L’università di Trieste ha ottenuto il massimo riconoscimento dall’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur), collocandosi nella fascia più alta dell’accreditamento periodico con un giudizio di sede “pienamente soddisfacente”.
Si tratta di un risultato raggiunto finora solo da altri quattro atenei italiani su 33 valutati: Pavia, Unimore, Politecnico di Torino e Bocconi. UniTS ha eccelso nell’86,7% dei punti di attenzione esaminati (20 su 23), superando il massimo precedente del 78,3% registrato dagli altri atenei nella stessa fascia.
La rettrice Donata Vianelli ha espresso “grande orgoglio” per l’esito, definendolo “un riconoscimento della qualità di un lavoro di squadra che ha coinvolto tutta la comunità universitaria”.
Tra i punti di forza evidenziati dall’Anvur spiccano l’internazionalizzazione (con l’8% di studenti stranieri, tra le percentuali più alte in Italia), l’innovazione didattica, il coinvolgimento attivo di studenti e personale tecnico-amministrativo nei processi decisionali e il sostegno alla ricerca con starting grant per i neoassunti.
La valutazione, condotta attraverso analisi documentale e visita in loco a maggio 2025, ha riguardato l’Ateneo nel suo complesso, tre dipartimenti, dieci corsi di studio e tre dottorati. Vianelli ha concluso paragonando il risultato a “una medaglia d’oro” alle Olimpiadi, sottolineando la solidità dei processi che rendono UniTS un punto di riferimento per formazione, ricerca di eccellenza internazionale e impatto sociale sul territorio.




