I giostrai pronti a spostare il Luna Park di Santa Caterina a Buttrio.
Le giostre del Luna Park Santa Caterina rischiano di non tornare a Udine. A poco più di due settimane dall’apertura prevista per il 25 ottobre, gli esercenti del Luna Park annunciano una manifestazione di protesta per giovedì 9 ottobre sotto Palazzo D’Aronco, sede del municipio di Udine.
Il motivo del braccio di ferro è legato alla riduzione drastica delle attrazioni nella tradizionale location di piazza I Maggio, dove – secondo quanto riferiscono gli operatori – sarebbero stati tagliati 43 impianti su 78. Una decisione che, dicono i giostrai, rende impossibile garantire la sostenibilità economica dell’evento.
Dal canto suo, l’amministrazione comunale ribadisce di non poter intervenire direttamente sulla decisione, poiché le limitazioni deriverebbero da indicazioni della Soprintendenza e della Questura, che hanno imposto paletti precisi per ragioni di tutela paesaggistica e sicurezza pubblica. L’amministrazione starebbe comunque valutando la possibilità di individuare, in futuro, una nuova area idonea ad accogliere il Luna Park, ma i tempi tecnici non sarebbero brevi.
Una risposta che non soddisfa gli operatori, decisi a portare la loro protesta in piazza per ottenere un incontro diretto con il sindaco di Udine, visto che – denunciano – non sono riusciti a dialogare con il suo vice.
L’ipotesi Buttrio.
Nel frattempo, si fa strada l’ipotesi di uno spostamento a Buttrio, dove si è già tenuto un incontro tra un rappresentante dei giostrai e il sindaco Eliano Bassi, alla presenza della polizia locale e del Suap. Nel corso della riunione sarebbe stata indicata come possibile sede un’area privata lungo la strada regionale, dotata di parcheggi e ritenuta logisticamente favorevole. Tuttavia, si tratterebbe soltanto di un primo contatto, senza alcun accordo formale.