Ovaro, 4 milioni per ridurre i rischi di sprofondamento in Val Degano

Interventi contro il fenomeno dello sprofondamento che colpisce la Val Degano.

Un intervento da 4 milioni di euro finanziato dalla Regione al Comune di Ovaro punta a migliorare la sicurezza di edifici, infrastrutture e viabilità in Val Degano. “Lo stanziamento rappresenta un intervento strategico per la tutela della popolazione e del territorio, volto a regimare le acque meteoriche e a ridurre i fenomeni di sprofondamento che interessano la valle”, ha spiegato l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Fabio Scoccimarro, intervenendo all’assemblea pubblica svoltasi nel centro socio-culturale di Ovaro.

Il contributo regionale permetterà di realizzare sistemi di raccolta e canalizzazione delle acque, con l’obiettivo di rallentare la dissoluzione dei gessi presenti nel sottosuolo, responsabili dei cosiddetti sinkhole, che causano disagi alla circolazione e danni ad abitazioni e infrastrutture.

“Il lavoro congiunto delle istituzioni locali, del mondo scientifico e degli uffici regionali – ha sottolineato Scoccimarro – ci consente di affrontare con metodo e concretezza una criticità ambientale che interessa il territorio da decenni. La Regione continuerà a garantire supporto tecnico e finanziario, ma è fondamentale anche la collaborazione attiva della cittadinanza, attraverso la segnalazione puntuale dei fenomeni, così da disporre di dati utili alla progettazione e al monitoraggio degli interventi”.

L’iniziativa coinvolge, oltre alla Regione e al Comune di Ovaro, l’Università di Trieste, la Comunità di Montagna della Carnia e il Consorzio Acque Friuli Centrale, con il supporto tecnico del Servizio geologico regionale. Secondo i tecnici, gli interventi non consentiranno di eliminare del tutto il problema, ma potranno ridurre la frequenza e l’impatto degli sprofondamenti. “Qualora i risultati si rivelassero positivi, sarà possibile rivalutare in futuro gli indici di pericolosità previsti dal Piano dell’assetto idrogeologico, con benefici anche per l’attività edilizia privata, oggi limitata dai vincoli in vigore”, ha aggiunto l’assessore.