Dopo il post di insulti contro la senatrice Segre arrivano le scuse. Ma il gestore ora rischia la revoca di Malga Pramosio

Le scuse dopo il post di insulti contro la senatrice Segre.

Il suo post sui social, sebbene sia stato cancellato in breve tempo, ha creato molto scalpore. Le parole di Marino Screm, gestore di Malga Pramosio, contro la senatrice a vita Liliana Segre (“questa cotenna di maiale non va bene nemmeno insieme ai crauti”) sono state stigmatizzate da più parti.

Le frasi incriminate di Screm sono state condannate dall’intero mondo politico regionale, e non soltanto. Poi, è arrivato il dietrofront. L’uomo si è pubblicamente scusato per le parole usate sui social nei confronti della senatrice.

Il ravvedimento, però, potrebbe non bastare. Secondo quanto trapela, a Screm potrebbe essere revocata la gestione di Malga Pramosio, che è una proprietà della Regione Fvg. Dopo la bufera che si è scatenata nelle ultime 24 ore, l’ipotesi circola.