A Cassacco un documentario inedito sulla figura di Luigi Garzoni

All’auditorium di Cassacco la presentazione di un documentario inedito sulla figura di Luigi Cassacco.

Un ritratto inedito, intenso e corale di Luigi Garzoni sarà presentato lunedì 23 giugno alle 20.30 all’Auditorium Garzoni di Cassacco, in occasione della proiezione ufficiale del documentario “Luigi Garzoni: l’uomo, l’artista, l’intellettuale”. Una serata aperta alla cittadinanza durante la quale interverranno la sindaca di Cassacco Ornella Baiutti, Dino Garzoni (fotografia e video editing, e bisnipote di Garzoni), e il nipote Daniele Garzoni di Adorgnano.

Realizzato nell’ambito del progetto omonimo sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia e promosso dal Comune di Cassacco, il documentario descrive un ritratto completo del “Cantore del Friuli”, restituendone la figura non solo di compositore, ma anche di pedagogo, intellettuale e protagonista del panorama culturale del Novecento friulano.

Il lavoro, a cura del musicologo Alessio Screm – anche direttore del Museo Luigi Garzoni inaugurato un anno fa  – è frutto di una co-produzione tra Summergō Lab e Organic Audio, con la collaborazione di numerosi professionisti: Dino Garzoni (fotografia e video editing), Neysa Rivadineira (produzione), Andrea Peluso (presa diretta e post-produzione audio) ed Emanuele Pertoldi (mix engineer).

Attraverso testimonianze dirette, materiali d’archivio, musica e immagini, il documentario raccoglie le voci di studiosi, artisti, ex-allievi e familiari: tra gli intervistati figurano David Giovanni Leonardi, Federico Vicario, Luisa Sello, Valter Colle, Marco Maria Tosolini, Renza Baiutti, Lino Straulino e molti altri. Un racconto collettivo e intimo che ripercorre non solo la carriera artistica di Garzoni, ma anche il suo pensiero critico e il suo impegno nella valorizzazione della cultura friulana.

“Portare questo documentario a Cassacco, dove Luigi Garzoni è nato e ha lasciato un segno profondo, è per noi un gesto di grande significato – dichiara Ornella Baiutti, sindaca di Cassacco. – Significa riconoscere il valore di una figura che ha dato voce alla cultura friulana e rafforzare il legame tra la comunità e la sua storia. Questo lavoro ci aiuta a non dimenticare, ma soprattutto a tramandare: è un atto di memoria attiva, che arricchisce il presente e guarda al futuro con consapevolezza”. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Nei prossimi mesi, il documentario  entrerà a far parte della sezione multimediale del Museo Luigi Garzoni e sarà fruibile in versione integrale e a episodi sul sito internet dedicato.