Arrestato dopo il controllo, dà in escandescenza e cerca di ingoiare un pezzo di sedia

L’arresto da parte della polizia di Udine.


Personale della polizia di Stato in forza al Reparto prevenzione crimine “Lombardia” di stanza a Milano, che coadiuva gli agenti della Questura di Udine nei servizi finalizzati al contrasto dell’immigrazione clandestina, nella serata di ieri ha tratto in arresto un cittadino algerino, irregolare sul territorio nazionale per resistenza a pubblico ufficiale. Poco dopo le ore 21 gli agenti controllavano nei pressi dell’autostazione di Udine due cittadini stranieri, uno dei quali, alla vista dei primi lasciava cadere a terra un piccolo involucro, contenente mezze grammo di polvere bianca.

L’uomo, cittadino algerino privo di qualsiasi documento, per nulla collaborativo e nonostante si opponesse agli operatori puntando i piedi e dimenandosi per non seguirli, veniva condotto in Questura per l’identificazione ed il prosieguo degli accertamenti. Negli uffici si poteva appurare che lo straniero, 29enne senza fissa dimora, era stato espulso, in quanto irregolare, e munito il 24 febbraio scorso di Ordine del Questore di Udine di abbandonare il territorio nazionale entro 7 giorni. Sullo stesso gravava anche una misura cautelare di divieto di dimora a Udine e la misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune udinese emessa dal Questore. L’uomo, negli uffici, tentava di porre in essere un atto autolesionistico cercando di ingerire un frammento di una sedia, atto scongiurato dal pronto intervento di due agenti che lo immobilizzavano e riuscivano a privarlo dell’oggetto.

Lo straniero poi, al termine del compimento dei vari atti di polizia giudiziaria, riopponeva resistenza nei confronti dei poliziotti, sbracciando, dimenandosi e cercando di colpirli. Lo stesso veniva infine tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e deferito all’autorità giudiziaria competente anche per inottemperanza all’ordine del Questore di lasciare lo Stato, inosservanza del divieto di ritorno in Udine, e detenzione illecita di sostanza stupefacente. In nottata veniva condotto presso la locale Casa Circondariale.