Atterraggio brusco con il parapendio, 42enne recuperato dal Soccorso alpino

Perde quota con il parapendio, interviene il Soccorso alpino.

La stazione di Udine del Soccorso Alpino è intervenuta questo pomeriggio, sabato 18, su chiamata della Sores per un parapendista che ha perso quota per qualche problema tecnico atterrando bruscamente in un’area impervia tra il Rio Nero e il Rio Bianco sopra Montemaggiore.

L’uomo, un cittadino di Varsavia del 1979, è riuscito a recuperare da solo la vela e ha chiamato il Nue112 per chiedere aiuto non riuscendo a capire dove si trovava e da quale parte eventualmente scendere. Dal momento che aveva una spalla dolente a causa dell’impatto brusco al suolo e siccome la sua posizione distava più di quaranta minuti per le squadre di terra che lo avrebbero eventualmente raggiunto a piedi è stato inviato in suo aiuto l’elisoccorso regionale.

Sbarcata sul posto l’equipe tecnico medica l’uomo è stato visitato e poi caricato a bordo con il triangolo di evacuazione (pannolone) e portato al campo base presso Taipana dove c’era l’ambulanza. L’uomo ha però scelto di non recarsi in ospedale e si è fatto venire a prendere da alcuni amici di volo.

Secondo parapendio in difficoltà.

In seguito un altro parapendio in difficoltà è stato avvistato e segnalato tra lo spigolo del Glemine e il Monte Cuarnan, dopo le 19. In questo caso si è riusciti a contattare il pilota, un uomo di Udine, che ha riferito di riuscire a scendere autonomamente. I soccorritori hanno comunque monitorando la sua discesa attendendolo a valle.