A Cividale tutto pronto per sfornare la gubana più grande del mondo

Si cercherà di battere il record dello scorso anno.

Sono stati ben 14 i record consecutivi per la gubana gigante. Il Forno Cattarossi di Cividale del Friuli e il suo titolare Berto Blasuttig si sono sempre superati nello sfornare la “gubana più grande del mondo” e per la 15 edizione c’é da scommettere in un nuovo record dopo quello del capodanno 2019  quando il grande dolce  ha  superato il quintale avendo raggiunto il peso di 102 chili contro i 98 chili dell’edizione precedente.

La sera del primo gennaio 2020 si rinnova questa ormai  consolidata dolce iniziativa di sfornare la ‘più grande gubana del mondo’ e adagiarla su una tavola sotto il loggiato del palazzo comunale di Cividale, per essere ammirata e poi offerta in degustazione per il brindisi augurale di capodanno, il tutto promosso dal Caffè San Marco e dai suoi titolari Andrea e Marco Cecchini. Centinaia di persone affollano questo evento nello storico locale cittadino animate dall’attesa di sapere se il record della precedente edizione sarà battuto, ma soprattutto per assaggiare il dolce tipico del Friuli in versione extralarge

Gli organizzatori si sono detti molto soddisfatti del progressivo incremento dimensionale che la ‘gubana da guinnes’ ha avuto di anno in anno.  La festosa degustazione sarà accompagnata dalle bollicine rigorosamente friulane offerte dalla cantina Vigna Angeli di Prepotto.

I rappresentanti dei principali enti cittadini (Comune, Civibank, Ascom), della Regione e dei comuni limitrofi sono soliti  presenziare all’evento condividendone le finalità rivolte al rilancio del dolce tipico friulano.

Nel capodanno ducale verrà anche presentato il concorso “Gubana Day-Premio Bepi Tosolini”, la cui 15esima edizione si svolgerà a fine del prossimo febbraio: un weekend all’insegna delle degustazioni di gubana e, da ben 11 anni, anche di una dolcissima disfida tra dolci di altre provienienze. Dopo aver sfidato la Putizza goriziana (2009), il Presniz triestino (2010), il tipico dolce carinziano Kartner Reindling (2011), l’Oreshaza istriana (2012) lo Strudel sappadino (2013), il Tiramisù carnico (2014), la Sacher torte viennese (2015).,  il panforte di Siena (2016), il Frustingo di Ascoli (2017) , la Pinsa di Vittorio Veneto (2018) e il pane di San Siro di Pavia (2019) si conoscerà il prossimo dolce sfidante italico per l’edizione 2020 del concorso.