Controlli a tappeto in Borgo stazione, passati al setaccio i locali di viale Ungheria

Controlli intensificati in Borgo Stazione a Udine.

La Polizia di Stato di Udine, anche nella settimana appena conclusa, ha continuato ad intensificare i controlli nelle zone più critiche del centro cittadino e di Borgo Stazione, predisponendo appositi servizi di prevenzione.

Mercoledì 24 settembre, in collaborazione con Carabinieri, Polizia Locale e unità cinofile della Guardia di Finanza, la zona di Borgo Stazione, insieme a Piazzetta del Pozzo, viale Ungheria e vie limitrofe, spesso interessate da attività di spaccio di sostanze stupefacenti, è stata al centro di un’intensa attività di monitoraggio. Oltre al controllo di quasi centocinquanta persone, non sono mancate verifiche anche in diversi pubblici esercizi, noti quali luoghi di aggregazione di soggetti dediti alla commissione di attività illecite.

I controlli tra i locali di viale Ungheria e viale Europa Unita.

I controlli sono continuati nel pomeriggio di venerdì da parte delle medesime Forze di Polizia, che hanno proceduto all’identificazione di passanti e avventori di alcuni locali di viale Ungheria e Viale Europa Unita, in totale circa 220, procedendo anche ad alcune perquisizioni personali finalizzate alla ricerca di stupefacente. Fra i locali controllati nelle varie operazioni, rientrano diversi bar e locali pubblici di aggregazione, più volte segnalati dai residenti della zona come “piazza di spaccio”.

Le verifiche fatte nell’ultimo mese di controlli serrati hanno dato riscontro alle lamentele della cittadinanza: in diversi di questi locale sono stati identificati persone con precedenti penali e di polizia e la squadra amministrativa della Polizia Locale ha rilevato alcune violazioni alle norme comunali e regionali.

Ubriachi e daspo urbano.

In uno dei locali controllati è stato identificato un cittadino brasiliano, ubriaco e con addosso una lama, motivo per il quale è stato deferito all’A.G. unitamente alla gestrice del locale perché forniva bevande alcoliche all’individuo sebbene in manifesto stato di ubriachezza

Nei confronti di un cittadino marocchino e di uno tunisino entrambi di circa 30, più volte identificati nell’ambito dei controlli in evidente stato di ubriachezza, è stata elevate la sanzione amministrativa per ubriachezza con l’obbligo immediato di Divieto di Accesso nelle Aree Urbane (cd. Dacur) a tutela del decoro e della sicurezza pubblica.