Due morti e un infortunio in pista, un sabato nero per la montagna del Friuli

Due morti e un infortunio sulle montagne del Friuli.

Due morti e un infortunio sulla neve. È il pesante bilancio di questo sabato assolato sulle montagne del Friuli, dove le escursioni si sono trasformate, purtroppo, anche in tragedie.

A Sella Nevea, nel pomeriggio, ha perso la vita uno sciatore di nazionalità slovena, giunto sul posto assieme a due connazionali. È stato travolto da una valanga che lo ha scagliato con forza su un albero: per lui non c’è stato nulla da fare.

Travolto dalla valanga a Sella Nevea, muore un escursionista sloveno.

Sempre nelle scorse ore, un’altra tragedia ha scosso il territorio. Un giovane di appena 33 anni è deceduto dopo essere scivolato mentre percorreva un sentiero a Forca di Ledis, nel Gemonese, in compagnia di amici. Inutili, anche in questo caso, i soccorsi.

Cade in montagna e perde la vita, dramma nel pomeriggio nel Gemonese.

Un altro incidente, sebbene di entità più lievi, si è verificato anche a Sappada. Uno sciatore è scivolato e si è infortunato, facendosi male al ginocchio.

Cade dagli sci e si infortuna a Sappada, soccorso con il gatto delle nevi.

Per la giornata odierna, il bollettino valanghe della Regione segnalava un grado 3 (marcato) su tutto l’arco alpino del Friuli. Uno scenario simile è previsto anche per domani. Massima attenzione, quindi, a chi decide di concedersi un’escursione in montagna.