Una giornata in Fiera a Udine per i vaccini: speranze, code e procedure. Si allarga la platea dei beneficiari

La giornata in Fiera a Udine per i vaccini.

Le code si formano fin dalla mattina presto all’esterno del padiglione della Fiera di Udine. Sono come una fisarmonica che si allarga e si ritrae, man mano che dal cancellato vengono fatti passare i primi vaccinati. Ansia, preoccupazione e speranza tra gli anziani che si sono presentati oggi all’ingresso ovest. C’è chi teme che le dosi finiscano, chi spera di poter riabbracciare presto i nipoti, chi ricorda di essere sopravvissuto alla Guerra, “quella si che faceva davvero paura” e non come la pandemia. Pensieri, borbotti e qualche battuta per ingannare l’attesa.

La Protezione civile ha organizzato una macchina che sembra perfetta. Ogni 5 minuti chiama dentro a piccoli gruppi per i controlli di rito. Si misura la temperatura, si guardano i documenti, si procede con l’accettazione. Da qui viene assegnato un box, quelli scatolotti di plastica che sembrano gli stand di un evento mal riuscito. Ci si siede sulle sede. Si aspetta, ma non troppo.

Il vaccino arriva. Il dottore estrae la fiala e si avvicina con la siringa. È fatta. Altri 15 minuti di attesa per verificare l’assenza di complicazioni e l’immunizzazione contro il coronavirus ha inizio. Una giornata alla Fiera di Udine per toccare con mano le procedure per i vaccini. L’impressione è di una macchina ben oliata, con l’unica sbavatura delle code all’ingresso. Al punto che l’Azienda sanitaria in giornata è corsa ai ripari, invitando “a presentarsi all’appuntamento vaccinale all’orario definito nel promemoria e non con largo anticipo”. “Le dosi sono in numero sufficiente per tutta la popolazione in base alla programmazione giornaliera per cui qualsiasi preoccupazione da parte dell’utenza è ingiustificata – precisa l’Azienda -. Tale comportamento è fondamentale per evitare il crearsi di assembramenti e file in spazi quali marciapiedi e strade attigue ai locali dedicati”.

Da mercoledì 31 marzo, i conviventi delle persone vulnerabili per patologia riferita alle categorie 1B e 1C e i conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa in forma gratuita o a contratto di disabili potranno prenotare la vaccinazione tramite il Centro unico di prenotazione (Cup) delle Aziende sanitarie e delle farmacie oppure attraverso il Call center al numero unico 0434223522. Al momento della vaccinazione dovrà essere consegnato il modulo B compilato, e da domani reperibile sul sito della Regione Fvg, nel quale vengono identificati sia il soggetto vulnerabile già vaccinato o che non intente vaccinarsi e sia suoi conviventi e caregiver. 

Al momento della prenotazione bisognerà specificare, per il primo caso (vulnerabili per patologia), unicamente di essere convivente di una persona vulnerabile già vaccinata o che non intende vaccinarsi, per il secondo caso (disabili gravi) oltre al convivente anche l’eventuale caregiver. Non saranno vaccinate le persone che impropriamente chiederanno l’immunizzazione non avendo i requisiti.