Il Giro d’Italia a Gorizia dopo 20 anni: il percorso, le strade chiuse e le limitazioni

Il percorso del Giro d’Italia a Gorizia.

A vent’anni di distanza dall’ultima volta, domenica il Giro d’Italia tornerà a far tappa a Gorizia, con il traguardo posto in piazza Vittoria. Per la città sarà una grande giornata di festa, oltre che una vetrina internazionale, ma inevitabilmente l’arrivo della corsa rosa e di tutta la sua imponente carovana porterà qualche temporaneo disagio per la circolazione stradale, con tutta una serie di limitazioni e divieti che sono già stati varati e che scatteranno a partire dalla serata di sabato. Se, in base al cronoprogramma della tappa, i corridori dovrebbero entrare nel territorio comunale poco dopo le 16.30, per tagliare il traguardo intorno alle 17 (ovviamente anche in base a quanto alta sarà la velocità media tenuta in gara) per garantire lo svolgimento in sicurezza delle operazioni di allestimento dell’arrivo e delle diverse aree riservate all’organizzazione, e per ospitare anche le iniziative collaterali (come l’arrivo del Giro-E con le bici a pedalata assistita, che giungerà in piazza Vittoria un paio d’ore prima dei professionisti) la viabilità subirà delle modifiche con lauto anticipo.

Il percorso del finale di tappa.

Partendo da Grado poco dopo le 13, la tappa di domenica arriverà al traguardo diGorizia indicativamente intorno alle 17. In mezzo, 147 km che dopo il circuito transfrontaliero tra Collio e Brda e il passaggio a San Floriano, entreranno a Gorizia daOslavia, attraversando l’Isonzo sul ponte di Piuma e toccando poi via don Boscovia Orzoni, piazza Medaglie d’Oro e via Montesanto, prima di un ultimo passaggio oltreconfine, con il transito carico di simbolismo in piazza Transalpina. Il ritorno a Gorizia per l’ultimo chilometro avverrà dal valico della Casa Rossa, per imboccare via Alviano, attraversare le piazze Sant’Antonio e Cavour, toccare via Marconi e via Crispi, e giungere al traguardo di piazza Vittoria attraverso via Roma.

Chiusure e divieti.

provvedimenti di modifica della viabilità presi in occasione dell’arrivo del Giro d’Italia sono più o meno restrittivi e impattanti a seconda delle aree della città. Quelli principali possono essere così sintetizzati. Già da sabato sera alle 19 scatterà il divieto di sosta nella zona dell’arrivo e in quella del Villaggio del Giro d’Italia, allestito ai Giardini pubblici di corso Verdi (e dunque con le vie Dante e Petrarca). Sempre in quest’area il divieto di transito scatterà invece domenica, dalle 5 del mattino e fino al termine della manifestazione. Solo nella zona dell’ultimo chilometro di corsa (Casa Rossa, via Alviano, piazza Sant’Antonio, piazza Cavour, via Marconi, via Crispi e via Roma) anche il divieto di transito partirà dalle 19 del sabato.

I divieti e i parcheggi.

Lungo il tracciato, fatte salve le eccezioni già citate, i divieti scatteranno domenicaIl divieto di sosta dalle 5, quello di transito dalle 13, e fino al termine della manifestazione. Interessate Oslavia, ponte di Piuma, via don Bosco, via Orzoni, piazza Medaglie d’Oro e via Montesanto, oltre alle “vie di trasferimento”: via Sauro, piazza Municipio, via De Gasperi, via Cascino, via Colobini (parziale), via Rabatta (parziale), via Lantieri (parziale), via Scuola Agraria, via Blaserna, via Rafut, via Giustiniani, via Kugy, via Kravos, corso Verdi (parziale), via Oberdan, via Bellinzona e via Mameli (parziale). 

Infine non saranno disponibili a partire dalle 19 di sabato, perchè riservate ai mezzi del Giro d’Italia, le aree di sosta di via Giustiniani/Bombi, Casa Rossa, via Manzoni, viale Virgilio, piazza Cesare Battisti e via Rismondo.