Imbratta i muri e le auto con la “Z” dei russi: scoperto il responsabile

L’uomo è accusato di diversi imbrattamenti a Trieste.

Venerdì 14 ottobre, i carabinieri di Trieste gli agenti della Questura hanno dato esecuzione ad una perquisizione a carico di un cittadino serbo, già denunciato nel corso di distinte autonome indagini dei due Uffici, per il reato di imbrattamento aggravato.

Gli accertamenti di polizia giudiziaria hanno preso avvio dopo che, a partire dal mese di agosto, su alcuni edifici ed autovetture parcheggiate nel rione di San Giacomo sono apparse delle scritte, con vernice spray nera, che riportavano la lettera “Z” – simbolo delle milizie russe impegnate nella guerra – oltre a ulteriori riferimenti esplicitamente filo-russi.

E’ partita quindi un’intensa attività d’indagine, comprensiva di analisi delle immagini riprese dalla videosorveglianza urbana e mirati servizi di osservazione ed appostamento, con condivisione di spunti investigativi tra Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato.

Le investigazioni svolte hanno permesso di individuare l’autore di alcune di queste scritte: un uomo di origine serba, in Italia già da diversi anni, che era solito effettuare gli imbrattamenti in orario serale-notturno, con delle bombolette spray, muovendosi in città a bordo della propria bicicletta.

Sulla base delle evidenze fornite dalle Forze di Polizia operanti, l’Autorità Giudiziaria ha adottato a carico dell’indiziato un decreto di perquisizione, a cui è stata data esecuzione alle prime luci di venerdì 14 ottobre. Nell’abitazione dell’uomo sono state rinvenute bombolette di vernice spray, la bicicletta utilizzata dall’uomo, nonché ulteriori elementi che riconducono alla responsabilità dell’indagato.