La rapina in in via Calatafimi a Udine.
Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia di Udine hanno tratto in arresto tre persone: due uomini di nazionalità tunisina, rispettivamente di 44 e 26 anni ed una donna polacca di 40 anni, ritenuti responsabili di una violenta rapina consumata in via Calatafimi.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori dell’Arma dei Carabinieri, la vittima — un uomo residente fuori regione — stava passeggiando quando è stata avvicinata dai tre soggetti con il pretesto di una vendita di stupefacenti. Al rifiuto dell’uomo, i tre lo hanno spintonato facendolo cadere a terra e gli avrebbero sottratto i 40 euro che portava con sé.
Nel tentativo di reagire, la vittima è stata dapprima colpita con un bastone di legno dalla donna, quindi minacciata dai due complici, che le avrebbero procurato ferite alle mani utilizzando coltelli da cucina. Dopo l’aggressione, i tre si sono dati alla fuga a piedi.
Dimostrando notevole sangue freddo, la vittima ha inseguito gli aggressori fino a individuare il loro rifugio, un’abitazione nella periferia cittadina, allertando nel frattempo il Numero Unico di Emergenza 112. In pochi minuti sono intervenute una pattuglia del Nucleo Radiomobile e una dell’Aliquota di Primo Intervento della Compagnia Carabinieri di Udine, che hanno rapidamente localizzato e bloccato i rapinatori.
La successiva perquisizione ha consentito di rinvenire e sequestrare i due coltelli utilizzati durante l’aggressione. I tre sono stati quindi condotti presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Udine e tratti in arresto. La donna è stata trasferita alla Casa Circondariale di Trieste, mentre i due uomini sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Udine.




