Giulio Bortolussi aveva 29 anni: era finito fuori strada sulla A23.
Non ce l’ha fatta Giulio Bortolussi, il giovane 29enne di Fiumicello Villa Vicentina rimasto gravemente ferito nell’incidente stradale avvenuto l’11 agosto lungo l’autostrada A23, poco prima dell’uscita di Udine sud, in direzione Tarvisio. Dopo tre giorni di agonia nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, il suo cuore ha cessato di battere nel pomeriggio di giovedì 14 agosto.
Il drammatico schianto era avvenuto nella serata di lunedì. Giulio stava viaggiando da solo alla guida della sua auto, quando – secondo una prima ricostruzione – sarebbe rientrato da un sorpasso ad un altro veicolo perdendo il controllo del mezzo. La vettura ha sfondato il guardrail ed è finita in un campo di soia a lato della carreggiata. Nell’impatto violentissimo, il giovane è stato sbalzato fuori dall’abitacolo.
I primi soccorsi sono stati prestati dal personale sanitario del Sores, intervenuto rapidamente con ambulanza ed elicottero. Sul posto anche i vigili del fuoco – compresi i volontari di Cervignano del Friuli – la polizia stradale e gli operatori di Autostrade Alto Adriatico. Le condizioni di Giulio sono apparse da subito critiche: politraumi gravissimi, ricovero immediato in terapia intensiva, e una lotta disperata contro la morte durata tre lunghi giorni.
Giulio Bortolussi era molto conosciuto a Fiumicello Villa Vicentina. Dopo la scomparsa del padre Giorgio, gestiva insieme alla madre Marina un negozio di elettrodomestici di famiglia, dove si occupava in particolare delle riparazioni. Lascia la madre, la compagna Solange e un figlio piccolo.