La nuova era di Mittelfest e i suoi “Eredi”, per l’edizione 2021 il festival si fa in tre

Presentato il Mittelfest di Cividale sotto la guida artistica di Pedini.

“Se le istituzioni lavorano di comune accordo e se ci sono persone in grado di portare sulle spalle l’eredità della tradizione per trasferirla alle generazioni future, allora siamo nelle condizioni ottimali per dare nuova energia e nuova linfa al festival”.

Prendendo spunto dal tema che caratterizzerà l’edizione 2021 di Mittelfest, “Eredi” appunto, con queste parole l’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli ha portato il suo saluto in videocollegamento nel corso della conferenza stampa di presentazione della manifestazione culturale cividalese.

Alla presenza del sindaco di Cividale Daniela Bernardi, del presidente di Mittelfest Roberto Corciulo, del direttore artistico della manifestazione Giacomo Pedini e del presidente di Italiafestival Francesco Maria Perrotta, l’esponente dell’esecutivo Fedriga ha ricordato l’importanza dell’iniziativa che prese spunto da una fortunata intuizione di Gianni De Michelis “il quale passando in questa zona della regione, ha lanciato un messaggio prontamente colto e portato avanti nel tempo, dando così il via ad una manifestazione che è un punto di riferimento degli appuntamenti culturali del Friuli Venezia Giulia”.

L’obiettivo, condiviso e supportato dai soci di Mittelfest – Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di Cividale, CiviBank, Ert Fvg -, dalla Fondazione Friuli e con il sostegno del Mibact, è quello di rilanciare una visione capace di imprimere una nuova energia all’evento. In questa nuova visione vanno le sinergie strette da Mittelfest in questi ultimi mesi, siglando oltre 30 nuovi accordi, rafforzando partnership internazionali esistenti e avviando il “sistema Cividale” e una stretta collaborazione con importanti interlocutori culturali della regione.

A partire dal 2021 e per il prossimo triennio, Mittelfest per un verso proseguirà la sua missione di Festival internazionale multidisciplinare (teatro, musica, danza, marionette) che vive dall’incontro fra l’Italia, l’area mitteleuropea e quella balcanica, con una nuova collocazione temporale nel periodo che va dal 27 agosto al 5 settembre 2021. A ciò si aggiungerà MittelYoung, dal 24 al 27 giugno, il cui obiettivo è quello di far emergere la giovane creatività mitteleuropea (under 30), Italia compresa, e area balcanica. Durante il festival di giugno saranno poi individuati tre titoli (teatro, musica e danza) da riprogrammare, tra il 27 agosto e il 5 settembre, dentro Mittelfest. MittelfestLand costruirà un percorso di eventi di spettacolo dal vivo che attraverseranno in particolare il mese diluglio e la prima metà di agosto secondo un’ottica di turismo culturale e di co-programmazione.

“L’anno che sta per iniziare e che darà il via ai 30 anni di vita di Mittelfest – ha detto l’assessore Gibelli – potrà mettere in atto un’importante svolta per la manifestazione. Superata la fase in cui gli organizzatori hanno dovuto “osare” per allestire i loro programmi in uno scenario pandemico, il passo successivo è quello che prevede di far leva su pazienza e tenacia. La prima consente di sapersi adattare a ciò che accade mentre la tenacia serve per poter perseguire l’obiettivo. La pazienza, inoltre, ci deve aiutare a resistere in situazione obiettivamente non facile: il fatto che nel 2021 Mittelfest proietti per l’intero anno la sua attività rassicura chi fruisce di cultura“.