Chi erano le vittime dell’incidente in montagna a Enemonzo.
Un’uscita in montagna a raccogliere vischio, poi l’incidente: uno scivola lungo il pendio, l’altro cerca di aiutarlo. Sandro Valent e Mauro Darpin hanno perso la vita così, ieri, a Enemonzo, precipitando in un canale impervio e scosceso di fronte al campo volo.
Sandro Valent aveva 55 anni; era originario della Carnia ma viveva a Udine con la moglie e lavorava come account manager alla Alfa Sistemi Srl. Stimato dai colleghi per la professionalità, era legato alla sua terra d’origine e al territorio friulano, dove trascorreva il tempo libero immerso nella natura.
Un amico di lunga data, Bruno Tavosanis, ha ricordato Valent così sulla propria pagina Facebook: “Quegli amici con i quali vivi gli anni più belli, quelli della giovinezza… E allora eccoci a parlare del tuo amato calcio inglese e a vedere le partite in tv. E poi le infinite sfide a black jack, le serate al casinò, le partite al Grest e all’Ips, la discoteca, le grigliate, il viaggio in corriera a Brunico per vedere il ritiro della Roma assieme a Acca… Poi un giorno arriva una notizia che ti lascia senza fiato. Ciao Siga. Resterai per sempre uno dei miei amici del cuore“.
Mauro Darpin, 60enne di Portogruaro, era un musicista e docente di sassofono, conosciuto nel Nordest per le sue attività concertistiche e didattiche. Collaborava con la Fondazione Luigi Bon e aveva studiato al Conservatorio Tartini di Trieste. Laureato in ingegneria gestionale e con un master in Business Administration, lavorava da anni all’Inps. Aveva partecipato a numerosi seminari e concerti, collaborando con musicisti italiani e insegnando a giovani studenti di musica.
Entrambi erano figure stimate nelle loro comunità: Valent per la professionalità e il legame con la terra d’origine, Darpin per il talento musicale e l’impegno nell’insegnamento. La loro scomparsa ha lasciato un profondo cordoglio tra colleghi, amici e conoscenti.




