Eventi a Paluzza e Timau per omaggiare le Portatrici Carniche.
Una settimana rutilante, dove cinema, confronti tematici, rievocazioni storiche, laboratori, installazioni multimediali e cultura si alternano senza soluzione di continuità fra passato, presente e futuro. Protagoniste dell’happening, che unisce memoria, linguaggio audiovisivo e identità montana, le Portatrici Carniche, donne granitiche e fiere, il cui contributo alla storia di un territorio per lungo tempo è rimasto pressoché sconosciuto.
Da domenica 8 a venerdì 13 giugno 2025, Paluzza e Timau proporranno un calendario di eventi accomunati da un obiettivo comune: il coinvolgimento diretto della comunità e delle giovani generazioni, modalità fondamentare per rafforzare il legame con il territorio. Un legame fatto di storia, tradizioni e conoscenze che, attraverso nuove narrazioni culturali e visive, può trasformarsi in attrattività. Il progetto “Territorio e storia – Omaggio alle Portatrici Carniche” è stato realizzato dalla casa di produzione ETD Movie in collaborazione con il Comune di Paluzza e con il supporto di una rete di partner culturali e istituzionali, nell’ambito del Bando PNRR “Il Bosco nel Borgo-Il Borgo nel Bosco”, un progetto di rigenerazione culturale e sociale portato avanti dai Comuni di Sutrio e Paluzza e finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU.
Dedicato al cinema l’evento clou in programma domenica 8 giugno a Timau: una serie di 10 cortometraggi dedicati al patrimonio montano del Friuli Venezia Giulia selezionati per il Festival “Mont in Lus” da una giuria di professionisti del settore cinematografico e operatori del territorio. Memoria storica, vita di montagna, sostenibilità ambientale, leggende e resistenza delle lingue minoritarie i temi sui quali sono stati sviluppati i corti.
Pensati per l’approfondimento i tavoli conferenziali che si svolgeranno nel pomeriggio con focus sulle Portatrici Carniche e il ruolo delle donne in guerra; sulla lingua carnica come patrimonio vivente; sulla montagna come spazio culturale e ambientale; sul cinema e i territori: raccontare l’identità locale attraverso le immagini; sugli Alpini e la loro testimonianza sulla Grande Guerra. I tavoli saranno ospitati all’interno dell’Hospitality Village, uno spazio d’incontro tra memoria, cultura e innovazione, allestito in piazza San Pio X a Timau con stand istituzionali, mostre fotografiche, installazioni e aree esperienziali dedicate al pubblico e ai partner culturali.
Dal cinema alle rievocazioni.
Ancora cinema, ma questa volta all’aperto, la sera, quando piazza San Pio X diventerà una sala cinematografica en plein air, con le proiezioni proposte su un grande schermo. Dall’imbrunire, documentari, film e anteprime proporranno un percorso inusuale e di grande impatto emotivo. Fra i documentari: L’eredità delle Portatrici Carniche “costruito” con materiale d’archivio, testimonianze e voci femminili; Lingua e territorio: il valore della lingua carnica, un vero e proprio viaggio nella parlata e cultura friulana, strumenti identitari ancora molto forti nella zona.
Oltre alla selezione di alcuni corti finalisti al Festival Mont in Lus”, da non perdere l’anteprima esclusiva del teaser del film “Stelute”, girato fra Paluzza e Timau, ancora in corso di produzione. Un vibrante omaggio alle Portatrici, realizzato con una narrazione cinematografica intensa, in grado di rendere perfettamente l’orgoglio delle genti che negli anni hanno contribuito al mantenimento della memoria storica di queste donne. Quando sullo schermo, al termine del film, compariranno i nomi delle vere Portatrici, il gruppo rievocativo del Comune di Paluzza, in costume storico, traccerà un percorso simbolico che partendo dallo schermo si dirigerà verso le montagne in completo silenzio, a sottolineare il legame indissolubile tra le persone e l’ambiente.
Una masterclass di cinema per i ragazzi.
Non poteva mancare un’attività formativa dedicata ai ragazzi e alle ragazze di età compresa fra i 14 e i 20 anni: una masterclass di cinema – lezioni ogni pomeriggio dal 9 al 13 giugno a Paluzza e Sutrio – condotta da Swan Bergman, registra e produttore cinematografico che guiderà i partecipanti attraverso tutte le fasi della creazione di un prodotto audiovisivo originale, dalla scrittura e sceneggiatura alle tecniche di ripresa e montaggio, dalla regia e direzione degli attori alla realizzazione delle riprese. Il risultato del lavoro collettivo sarà un cortometraggio ispirato alla leggenda del Fischiosauro, misteriosa creatura del folklore locale che verrà poi presentato pubblicamente e inserito nel circuito culturale scolastico locale.