Insegnamento del friulano a scuola, al via le Iscrizioni: ecco come fare

L’anno scorso hanno aderito il 79% delle famiglie.

Si sente sempre più spesso parlare di vantaggi linguistici, cognitivi e culturali di un’educazione plurilingue. Il Friuli, in tal senso, offre una grande opportunità, grazie all’insegnamento della lingua friulana a scuola. Una scelta che l’anno scorso ha trovato l’adesione del 79% delle famiglie.

Contestualmente all’iscrizione alla scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, a partire da oggi, 18 gennaio 2024 (e fino al 10 febbraio), i genitori potranno infatti scegliere di aderire all’insegnamento del friulano per tutta la durata del ciclo scolastico dei propri figli. Il percorso didattico è di almeno 30 ore di studio all’anno e non sottrae tempo ad altre materie. La legge prevede infatti che sia inserito nel 20% del curriculum individuato dalle scuole in autonomia.

Come scegliere l’insegnamento del friulano a scuola.

La scelta da parte dei genitori di avvalersi dell’insegnamento della lingua friulana andrà espressa al momento dell’iscrizione online sul portale del MIUR www.istruzione.it/iscrizionionline (nel caso della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado) o su un modulo cartaceo (nel caso della scuola dell’infanzia). Ci si può rivolgere anche alla segreteria della scuola per maggiori delucidazioni.

Avere la possibilità di apprendere e utilizzare più lingue per comunicare (come l’italiano e il friulano) è una vera e propria risorsa cognitiva di cui fare tesoro. Crescere con più lingue già dalla tenerissima età, infatti, permette di imparare con maggior facilità altre lingue, come l’inglese, ma non solo. Le evidenze scientifiche dimostrano come i bambini bilingui maturano una maggiore capacità di apprendimento e velocità di comprensione, maggiori abilità logico-matematiche e creative, e ancora, si adattano con più naturalezza ai cambiamenti, oltre ad avere una più ampia apertura verso l’altro. E poi c’è la salute del cervello. In chi parla più lingue si mantiene giovane ed elastico, ritardando i rischi di demenza e Alzheimer.