Non solo un importante presidio culturale, ma un vero motore di sviluppo economico e turistico per Pasiano e per l’intero territorio. È questo il messaggio emerso dall’incontro che si è svolto nei giorni scorsi al Mirs, il nuovo Museo Interattivo della Radio e della Società, tra l’amministrazione comunale e i referenti locali di Federalberghi e del Consorzio Turismo Pordenone, alla presenza di albergatori e gestori di B&B e agriturismi del territorio. Un’occasione, dunque, per condividere progetti e prospettive future creando una sinergia tra tutti i soggetti coinvolti.
Il museo, che in meno di un anno ha già accolto oltre 2.500 visitatori provenienti non solo dal Friuli Venezia Giulia ma anche da altre regioni d’Italia e dall’estero, viene ora riconosciuto dagli operatori come punto strategico per attrarre nuovi flussi turistici e per caratterizzare Pasiano come destinazione di qualità.
La sinergia con gli albergatori.
“La risposta entusiasta ricevuta dagli albergatori conferma che il Mirs può diventare il nostro biglietto da visita verso chi arriva da fuori – sottolinea il sindaco Marta Amadio –. A Pasiano e nelle sue frazioni sono presenti nove strutture ricettive tra alberghi, agriturismi, affittacamere e bed & breakfast, per un totale di 215 posti letto, molti dei quali accessibili anche ai disabili. Mettere in rete queste realtà attorno al museo significa offrire al visitatore non solo un luogo da visitare, ma un’esperienza completa di accoglienza, cultura e territorio”.
All’incontro erano presenti Gianpiero Zanolin presidente di Federalberghi della provincia di Pordenone, Giovanna Santin, presidente del Consorzio Turismo Pordenone, e Gabriella Gaiotti, manager del Distretto del Commercio Sile e Meduna, a cui Pasiano aderisce insieme ai Comuni di Azzano Decimo, Prata, Fiume Veneto, Chions e Pravisdomini. “L’incontro ha rappresentato un’importante occasione per conoscere e dialogare con albergatori e ristoratori locali, condividendo progetti e prospettive comuni – ha commentato Santin –. Un passo importante verso nuove sinergie per la promozione del territorio. Un sentito ringraziamento va all’amministrazione comunale di Pasiano di Pordenone e al Mirs per l’ospitalità e la disponibilità”.
L’amministrazione comunale ha quindi donato agli operatori copie del catalogo delle radio storiche del museo e brochure informative anche in lingua inglese, invitandoli a proporle ai propri ospiti. Il Consorzio Turismo ha a sua volta omaggiato una busta con materiale promozionale sulle opportunità del territorio. Chi non ha potuto partecipare riceverà la stessa documentazione direttamente dalle mani del sindaco e dell’assessore, in un percorso di contatto diretto volto a costruire una rete stabile di collaborazione per gli eventi futuri.
“Questo incontro è stato un passo decisivo per rafforzare la nostra offerta turistica – commenta l’assessore al Commercio e Turismo, Loris Canton –. La cooperazione tra operatori è fondamentale per rendere Pasiano più attrattiva e accogliente. Il Mirs non è solo un museo, è storia e identità condivisa, ed è il catalizzatore ideale per far crescere turismo e commercio insieme. Un dato significativo ci conferma che siamo sulla strada giusta: quasi il 50% delle persone che soggiornano nel Distretto Sile e Meduna passa per Pasiano”.
Sulla spinta di questo confronto, Comune e operatori stanno già valutando pacchetti turistici con visite guidate al Mirs, tappe eno-gastronomiche e attività esperienziali sul territorio, in sinergia con la prospettiva di Pordenone Capitale Italiana della Cultura 2027, di cui il museo è, orgogliosamente, parte integrante.