Pan&Gourmet, quando il pane diventa racconto di territorio e creatività

Successo per la prima edizione di Pan&Gourmet.

Si è chiusa con grande successo la prima edizione di Pan&Gourmet, il festival ideato da Etica del Gusto con il sostegno di PromoTurismo FVG e PrimaCassa FVG, che per due settimane – dal 17 al 31 ottobre – ha animato il Friuli Venezia Giulia con un progetto unico nel suo genere: far dialogare i maestri panificatori artigiani e gli chef dei ristoranti più rappresentativi della regione.

Dodici coppie di professionisti hanno unito competenze e creatività per dar vita a piatti d’autore studiati a partire da un pane speciale, creato per l’occasione. Nello stesso periodo, i pani protagonisti della rassegna sono stati proposti e raccontati nelle panetterie aderenti, permettendo al pubblico di vivere un’esperienza completa tra cucina e artigianato.

In quindici giorni di evento sono stati serviti oltre mille piatti ispirati ai pani d’autore, e moltissimi visitatori hanno scelto di recarsi nei panifici per scoprire e acquistare le nuove creazioni. Un risultato che premia il lavoro di squadra, la passione e il dialogo virtuoso tra pane e cucina, tra artigianalità e creatività. Per panettieri e chef, Pan&Gourmet ha rappresentato un percorso di confronto e di crescita condivisa, dove la tradizione si è intrecciata con l’innovazione e da cui sono nate nuove collaborazioni destinate a proseguire anche oltre l’evento.

Il racconto dei protagonisti.

“Abbiamo notato interesse e curiosità da parte dei clienti – racconta lo chef Nereo Ballestriero (Caffetteria Torinese, Palmanova) – tanto che alcuni sono tornati per riordinare il piatto”. Anche Massimiliano Orso di Orso Bakery di Aiello del Friuli conferma: “Un’iniziativa bellissima. I clienti ne hanno capito i valori e molti ci hanno chiesto espressamente il pane preparato per l’evento. Siamo pronti a ripeterla anche l’anno prossimo”.

Per Enzo Cavallo dell’omonimo panificio di Udine, il bilancio è “positivo, il pane è stato apprezzato e l’evento ha dato visibilità a tutti”. “Per noi è stata una bella esperienza che ci ha dato visibilità senza stravolgere la quotidianità – aggiunge Tiziana Berin del panificio Berin di Medeuzza – collaborare con realtà che condividono la stessa passione è stato bellissimo”.

Dal mondo della ristorazione, Gabriella Scarpa (Locanda alle Vigne, Cormons) parla di “un progetto che valorizza l’eccellenza artigianale e profuma di passione, qualità e territorio”.
Stefano Venier di Venier Arte Dolce e Marco Talamini (Ristorante La Torre) entrambi di Spilimbergo, sottolineano “il forte interesse dei clienti, che si sono incuriositi e hanno apprezzato l’iniziativa”.
Anche Luca Braidot (Osteria Villafredda, Tarcento) racconta: “La zuppa e l’abbinamento con il pane sono piaciuti molto, diversi clienti hanno voluto portare via il pane”.
E Federica Centrale (Trattoria Al Paradiso, Pocenia) evidenzia “l’occasione di confronto con colleghi qualificati e la sensibilizzazione del pubblico sui temi della qualità, che hanno dato grande visibilità al nostro lavoro”.

Il successo della prima edizione.

“Siamo profondamente soddisfatti dell’esito di Pan&Gourmet – commenta  Gianfranco Cassin presidente di Etica del Gusto – per il grande lavoro sinergico svolto dai professionisti e per la partecipazione del pubblico, che si è dimostrato attento e interessato a temi così legati al territorio e alla sua cultura gastronomica”.

Il successo di Pan&Gourmet conferma così la forza delle collaborazioni tra i diversi mondi dell’artigianato e della ristorazione. Un evento che ha saputo accendere i riflettori sul pane artigianale d’autore, simbolo di identità e radici, e allo stesso tempo protagonista di una nuova visione gastronomica contemporanea. Gli organizzatori hanno già annunciato che è in preparazione una seconda edizione, ancora più ricca di sinergie, territori e nuove storie da raccontare.