Dopo 3 anni ha riaperto al pubblico: è boom di visitatori al castello di Gorizia

La riapertura del castello di Gorizia.

Bilancio più che positivo per la riapertura dopo tre anni di lavori del castello di Gorizia. Secondo i dati annunciati con soddisfazione dal sindaco Rodolfo Ziberna, in meno di un mese l’afflusso ha raggiunto la cifra di quasi cinquemila visitatori.

Un dato che conferma il grande entusiasmo che ha accompagnato la possibilità di visitare il castello (riaperto lo scorso 1 luglio), complice la presenza degli strumenti multimediali che arricchiscono le già suggestive sale e i panorami che si possono ammirare.

I biglietti per le visite al castello di Gorizia.

Fino al 15 ottobre, a cominciare dal mese di agosto, l’ingresso intero al maniero costerà otto euro, mentre quello ridotto quattro, un costo previsto prima del periodo della pandemia e che, secondo le valutazioni dell’amministrazione, risulta in linea e competitivo rispetto alle altre strutture museali regionali, tenuto conto della dimensione e dell’offerta.

“Sono particolarmente contento perché il nostro Castello ha pienamente recuperato il suo fascino. Sono assolutamente certo che sarà uno dei siti turistici più visitati di Go 2025″ commenta il sindaco, Rodolfo Ziberna. Soddisfatto anche l’assessore comunale alla Cultura, Fabrizio Oreti: “Siamo felici che questo primo mese di apertura del Castello abbia suscitato grande entusiasmo. Il feedback è stato estremamente positivo, grazie senza dubbio agli effetti multimediali unici con cui lo abbiamo arricchito”.

Tra le novità per l’accesso al Castello vi è l’ingresso gratuito per tutti la prima domenica del mese, allineandosi così a quanto avviene per i musei statali, anche quelli presenti sul territorio regionale come quelli Erpac. È poi confermata l’adesione alla FVG Card, che permette l’acquisto del biglietto di ingresso al Castello in forma ridotta ed è sempre risultata gradita ai visitatori.

Avranno poi diritto all’ingresso ridotto i visitatori tra i 6 e i 24 anni (escluse le scolaresche), gli over 65, i gruppi di almeno dieci persone. L’accesso sarà gratuito per i minori accompagnati con meno di sei anni, insegnanti accompagnatori di scolaresche (fino a due per classe), accompagnatori turistici o guide muniti di regolare attestato, portatori di handicap ed eventuale accompagnatore, partecipanti a laboratori o iniziative promozionali nell’ambito della programmazione annuale.

Fino al 15 ottobre gli orari di apertura saranno: mercoledì dalle 15 alle 18, giovedì dalle 15 alle 20, venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 18, con lunedì e martedì giornate di chiusura al pubblico.

Il ritorno del biglietto unico.

Nel 2020, prima dell’emergenza covid, era stato introdotto in forma sperimentale il biglietto unico, poi sospeso a causa della chiusura dei musei per emergenza sanitaria. Ora, tanto più nell’ottica di avvicinamento a GO! 2025, è stata rinnovata la convenzione con Erpac e Fondazione Coronini Cronberg per la sua riattivazione.

Dall’accordo tra le parti è stato stabilito che Go-Musei intero costerà 16 euro, ridotto la metà. Quest’ultimo sarà fruibile da parte di studenti con meno di 26 anni, persone con più di 65 anni e gruppi di almeno dieci persone.

Il biglietto unico consentirà di visitare il Castello appunto, i Musei provinciali di Borgo Castello e il Museo di Palazzo Attems, gestiti da Erpac Fvg, e il Palazzo Coronini Cronberg. Tramite un’unica soluzione di pagamento vantaggiosa per l’utente rispetto a quelle differenziate di ogni singolo luogo di cultura, Go-Musei si propone di unire le offerte culturali e di valorizzare il patrimonio dei soggetti che operano nel territorio comunale.