Cassa Rurale premia il merito scolastico: consegnate 89 borse di studio

Bumbaca Gorizia @Pierluigi Bumbaca fotografo

I racconti dei giovani che hanno vinto in passato le borse di studio di Cassa Rurale Fvg

Emozioni, racconti e sguardi sul futuro: Cassa Rurale FVG ha celebrato nei giorni scorsi il merito scolastico dei giovani studenti del Friuli-Venezia Giulia con un viaggio nelle esperienze di chi, premiato in passato, sostiene oggi con il proprio lavoro lo sviluppo del territorio. Un format rinnovato, quello dell’edizione 2025, che mette al centro i percorsi dei ragazzi, la loro crescita e il loro impegno attivo nella comunità.

L’evento, intitolato quest’anno “I giovani nel Credito Cooperativo” e ospitato presso il Nuovo Teatro Comunale di Gradisca d’Isonzo alla presenza di studenti, laureati, famiglie e autorità locali, rappresenta l’appuntamento annuale per la cerimonia di assegnazione delle borse di studio ai soci e ai figli dei soci della banca più meritevoli.

La presenza degli ex studenti premiati, oggi inseriti nel mondo del lavoro, e dei giovani volontari delle associazioni del territorio, ha dato alla premiazione un valore aggiunto, rendendola anche un momento di condivisione, confronto e riflessione sulle prospettive che si aprono al termine del percorso di studi.

Moderati dalla giornalista Alice Mattelloni, i giovani ospiti hanno raccontato le proprie esperienze, parlando di sfide, successi e aspirazioni, e mostrando come passione e costanza possano diventare strumenti concreti per costruire il proprio cammino e contribuire al bene comune.

Una sala gremita ha ascoltato con interesse la storia di Sara Sgubin, vincitrice della borsa di studio nel 2021 per la Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Agrarie, impegnata oggi nell’azienda agricola di famiglia; quella di Anna Boscarol, laureata magistrale in Scienze Politiche, premiata nel 2020 e ora specialista amministrativo contabile presso la Regione FVG; e, infine, il percorso scolastico e professionale di Matteo Zotti, premiato nel 2022 per la Laurea Magistrale in Odontoiatria e oggi medico presso ASUGI.

Tre percorsi diversi, che hanno in comune la passione, l’impegno e la determinazione – ha osservato il direttore generale di Cassa Rurale FVG, Andrea Musig –. Ogni storia raccontata è un’ulteriore conferma di quanto sia importante per i giovani mettersi in gioco e rimboccarsi le maniche per ottenere risultati significativi, che possano generare valore per tutto il territorio.”

La prima parte della serata si è conclusa con la consegna delle borse di studio agli studenti più meritevoli delle scuole medie e superiori, lasciando poi spazio all’altro tema centrale dell’evento, quello dei giovani nel volontariato, che ha portato sul palco nuove prospettive di impegno, dal sociale allo sport, dalla cultura alla cittadinanza attiva. 

A raccontare per primo la propria esperienza è stato Stefano Minniti, presidente di Etnos, associazione culturale goriziana, promotrice – tra le altre iniziative – del Festival Mondiale del Folklore. A seguire, Silvia De Michielis ha illustrato il ruolo dell’associazione “Leali delle Notizie”, di cui è membro direttivo, nella promozione della cultura e del giornalismo, grazie all’organizzazione del Festival del Giornalismo e ai numerosi progetti dedicati ai giovani.

E infine Alberto Olivo, già premiato dalla Cassa Rurale FVG nel 2020 per la laurea triennale in Conservatorio, oggi presidente del Tennis Club Fiumicello, ha portato la testimonianza di realtà sportiva radicata e attiva nell’organizzazione di corsi, tornei e attività estive, tra cui il torneo sostenuto dalla Cassa Rurale Fvg.

Le loro parole hanno completato un quadro ricco di stimoli e prospettive, dimostrando come anche chi è agli inizi del proprio percorso possa dare un contributo concreto e positivo al territorio, diventando parte attiva di una comunità che cresce grazie all’impegno di tutti.

A seguire, la cerimonia è entrata nella fase conclusiva con la seconda parte delle premiazioni. Nel corso della serata sono state assegnate complessivamente 89 borse di studio, intitolate alla memoria dei fondatori delle prime casse rurali dell’Isontino, mons. Adamo Zanetti e mons. Luigi Faidutti: 23 a studenti delle scuole medie, 30 a quelli delle scuole superiori, 12 ai laureati triennali e 24 ai laureati magistrali.

“Ascoltare i ragazzi raccontare con entusiasmo i propri traguardi e sogni ci ricorda quanto sia fondamentale dare fiducia alle nuove generazioni – ha concluso il vice presidente vicario Umberto Martinuzzi. – Il sostegno ai giovani non è solo un gesto simbolico. Come banca cooperativa, crediamo nel merito e nella responsabilità: premiare chi studia con impegno significa anche investire nella comunità e nel futuro di chi oggi si sta formando per diventare protagonista domani.”