L’acquisto della prima casa è un traguardo emozionante, un passo fondamentale nel percorso di vita di una persona o di una famiglia. Tuttavia, il processo di ricerca e di acquisto può essere anche fonte di grande stress e incertezza, soprattutto per quanto riguarda l’ottenimento del mutuo. Una delle paure più grandi per un aspirante acquirente è quella di trovare l’immobile dei sogni, firmare una proposta d’acquisto e vedersela sfumare a causa di una mancata approvazione del finanziamento da parte della banca. Per rispondere a questa esigenza, è nato uno strumento finanziario innovativo: il voucher mutuo. Questo alleato inatteso permette di ribaltare il processo tradizionale, offrendo una certezza sul proprio potere d’acquisto ancora prima di aver trovato la casa da comprare. Soluzioni come il voucher mutuo Bper e prodotti simili offerti da altri istituti di credito stanno cambiando il modo di approcciare il mercato immobiliare, rendendo l’acquirente più forte e consapevole.
Che cos’è esattamente un voucher mutuo?
Il voucher mutuo è, in sostanza, una “pre-delibera” reddituale rilasciata da un istituto di credito. Si tratta di una lettera formale con cui la banca, dopo aver analizzato attentamente la situazione finanziaria e creditizia del richiedente (reddito, stabilità lavorativa, storia di indebitamento), certifica l’importo massimo che è disposta a concedergli come mutuo. Questo documento ha una validità temporale, solitamente di circa sei mesi, entro la quale l’acquirente può cercare casa con la tranquillità di avere già una “promessa” di finanziamento in tasca. Non è il contratto di mutuo definitivo, ma un impegno formale della banca che trasforma un’incognita in una certezza.
Uno strumento per conoscere il proprio budget reale
Il beneficio più grande offerto da questo strumento è la consapevolezza. Conoscere in anticipo l’importo esatto che la banca è disposta a finanziare permette di definire un budget di spesa chiaro e realistico. Questo consente di orientare la ricerca immobiliare in modo molto più mirato ed efficiente, concentrandosi solo su immobili che rientrano nelle proprie reali possibilità economiche. Si evitano così perdite di tempo a visitare case fuori portata e, soprattutto, si elimina il rischio di amare delusioni, come quella di vedersi negare il mutuo dopo aver già versato una caparra per l’immobile prescelto.
Maggiore potere contrattuale nei confronti del venditore
Presentarsi a una trattativa con un voucher mutuo in mano conferisce un notevole vantaggio competitivo. Agli occhi del venditore, un acquirente che ha già ottenuto una pre-approvazione dalla banca è un candidato molto più solido e affidabile rispetto a chi deve ancora iniziare l’intero iter di richiesta del finanziamento. Questo maggiore potere contrattuale può essere decisivo: a parità di offerta economica, un venditore sarà quasi sempre propenso a scegliere l’acquirente che offre le maggiori garanzie di poter concludere l’operazione in tempi brevi e senza intoppi. Il voucher diventa così una leva per negoziare con più forza e sicurezza.
Semplificazione e velocizzazione della procedura finale
Una volta trovato l’immobile giusto e firmato il contratto preliminare, il voucher mutuo continua a offrire i suoi vantaggi, semplificando e accelerando la fase finale del processo. Poiché la banca ha già effettuato tutta l’analisi reddituale e finanziaria sul richiedente, l’unica verifica rimasta da fare è quella tecnica sull’immobile stesso, ovvero la perizia. Questo snellisce notevolmente la burocrazia e riduce drasticamente i tempi che intercorrono tra il compromesso e il rogito notarile. La certezza di un iter più rapido è un vantaggio sia per l’acquirente, che può entrare in possesso della sua nuova casa prima, sia per il venditore.