Imballaggi alimentari primari e normative vigenti

Gli imballaggi primari degli alimenti, ossia quelli posti a diretto contatto con essi, rientrano tra i MOCA, ossia i Materiali e Oggetti a Contatto con gli Alimenti, e, come tali, devono rispettare tutte le norme del settore. Questo aspetto risulta di fondamentale importanza, in quanto tali norme sono state formulate al fine di tutelare il consumatore, garantendogli il consumo di alimenti sicuri e non contaminati.

Per andare sul sicuro, i produttori di generi alimentari e bevande possono affidarsi a ditte specializzate, attive nella produzione di imballaggi di qualità, sicuri e affidabili. Andando ad esempio sul sito https://www.volmarpackaging.it, è possibile trovare una vasta scelta di prodotti di alta qualità e rispettosi di tutti gli standard vigenti.

In questo articolo andremo a scoprire che cosa sono i packaging alimentari primari e quali sono le norme alle quali è necessario fare riferimento per individuare quelli migliori.

Imballaggi primari, secondari e terziari: le differenze

Quando si parla di imballaggi alimentari, si fa riferimento a tre diverse tipologie di packaging, ognuna pensata per soddisfare specifiche esigenze:

  • gli imballaggi primari, ossia quelli dei quali ci occupiamo in questo articolo: si tratta dei materiali e delle confezioni che vengono posti a diretto contatto con gli alimenti per preservarne la qualità e la durata, creando una barriera dagli agenti esterni;
  • i packaging secondari: si tratta delle confezioni esterne, spesso contenenti i packaging primari e pensati non solo per rendere più facile e sicuro lo spostamento dei prodotti, ma anche per attrarre il consumatore con soluzioni estetiche accattivanti, nonché per veicolare messaggi e informazioni;
  • gli imballaggi terziari: si tratta di scatoloni o contenitori simili all’interno dei quali vengono posti più imballaggi secondari al fine di gestirne al meglio il trasporto.

Le normative di riferimento per la produzione degli imballaggi primari

La prima normativa di cui deve tenere conto chi si occupa della fabbricazione degli imballaggi primari è il Regolamento CE 1935/2004, il quale stabilisce alcune norme che devono essere rispettate, in generale, dai MOCA.

Tali norme, se rispettate, garantiscono che gli imballaggi alimentari siano stati realizzati con materiali che, a contatto con cibi o bevande, non rilascino sostanze dannose per la salute del consumatore finale, non causino una perdita di proprietà nutritive e non alterino il gusto, la qualità e la consistenza degli alimenti. Tra i materiali che devono rispondere a tali requisiti rientrano ad esempio il vetro, il cartone, la cellulosa rigenerata, l’acciaio inossidabile e le materie plastiche.

Una seconda normativa che deve essere rispettata dai produttori di imballaggi è il Regolamento CE 2023/2006, il quale si occupa di identificare alcuni requisiti di sicurezza che devono essere adottati in fase di produzione. In particolare, vengono presi in considerazione i controlli di qualità, l’impiego di personale qualificato, l’uso di materiali idonei e lo svolgimento delle operazioni all’interno di spazi a norma di legge.

Come scegliere imballaggi di qualità

L’imprenditore attivo nel settore alimentare che necessita di imballaggi alimentari primari, deve accertarsi che i prodotti da lui scelti e acquistati rispondano a tutte le norme vigenti.

Per andare sul sicuro, può affidarsi ad aziende competenti e affidabili, in grado di garantire elevati standard di qualità e sicurezza, impegno nella ricerca dei materiali più sicuri e affidabili, e personale competente.