Tutti pazzi per il Prosecco ed in Friuli si allargano le superfici vitate

La Regione Fvg accoglie le richieste del Consorzio doc Prosecco.

La possibilità di estendere, esclusivamente per la campagna vitivinicola 2021/2022, la superficie vitata di Prosecco doc attingendo in via straordinaria da quella potenzialmente idonea impiantata o reinnestata a Glera, il vitigno a bacca bianca componente base del Prosecco.

Accogliendo le richieste del Consorzio Doc Prosecco, la Regione si propone così di sostenere il sistema vitivinicolo, connesso appunto alla denominazione doc prosecco, per favorire la crescita dell’offerta certificata, purché compatibile con le dinamiche della domanda ed in funzione dell’evoluzione dei consumi.

Lo squilibrio tra domanda e offerta.

L’analisi tecnico-economica effettuata dal Consorzio e relativa alla situazione attuale e potenziale della denominazione ha evidenziato infatti un tendenziale squilibrio tra il potenziale dell’offerta e la domanda, a causa delle previsioni di minore disponibilità di prodotto certificabile proveniente dalla vendemmia 2021, a seguito degli eventi calamitosi che nel corso dell’anno hanno colpito alcune aree della denominazione, ma anche per il contestuale aumento della domanda sui mercati.

La decisione della Regione, proposta dall’assessore alle Risorse agroalimentari e forestali Stefano Zannier, riguarderà una superficie massima di 6.250 ettari dei terreni vitati situati all’interno del
territorio della denominazione, che comprende tutte le province di Friuli Venezia Giulia e Veneto. La superficie massima di attingimento straordinario per ciascuna azienda sarà pari a 25 ettari.

Accolte anche le richieste di stoccaggio.

È stata inoltre accolta dalla Regione anche la richiesta del Consorzio di attivare la misura dello stoccaggio del prodotto, uve, mosto, vini, della vendemmia 2021, proveniente dai vigneti riconosciuti e idonei alla rivendicazione della Doc Prosecco, ma eccedente rispetto ai 150 quintali per ettaro, fino alla produzione massima consentita di 180 quintali per ettaro per i vigneti dal terzo ciclo vegetativo, e ai 90 quintali per ettaro fino alla produzione massima consentita di 108 quintali per ettaro per i vigneti al secondo ciclo vegetativo.

La Regione ha inoltre stabilito che la misura dello stoccaggio si dovrà concludere entro il 31 dicembre 2022, salvo proroga su richiesta del Consorzio di tutela della Doc Prosecco corredata di
idonea relazione tecnico economica.