I produttori del Collio vogliono salvare la stagione e puntano sulla qualità

Calo delle rese del 20% relativo all’imminente vendemmia 2020.

Il Collio è una zona viticola conosciuta in tutto il mondo per i vini bianchi minerali e longevi che in questa zona collinare, collocata fra le Alpi Giulie e il Mare Adriatico, acquisiscono caratteristiche territoriali di grande espressività e vantano un eccellente potenziale d’invecchiamento.
Per sostenere queste eccellenze della viticoltura in un momento tanto incerto come quello attuale, il Consorzio Tutela Vini Collio si è messo in ascolto delle necessità dei propri soci individuandone le esigenze in modo da poter intervenire a supporto del comparto vinicolo locale.
È così che è stato deciso con il 62% di voti a favore di attuare un calo delle rese del 20% relativo all’imminente vendemmia 2020, decisione da applicarsi a tutti i vitigni disciplinati dalla Doc Collio. Pinot Bianco, Sauvignon, Friulano, Malvasia e Ribolla Gialla sono solo alcuni tra i protagonisti di questa operazione messa in atto dal Consorzio al fine di tutelare il posizionamento dei prodotti e salvaguardare il lavoro dei soci.

“Il compito del Consorzio è quello di essere un organo di tutela del territorio, il nostro asset più importante. In un momento così delicato l’ascolto dei soci è stato fondamentale per indirizzare le nostre scelte verso la soluzione di abbassare le rese. Questa decisione ha l’obiettivo di supportare i viticoltori in difficoltà a causa dell’evento pandemico in corso e del conseguente calo delle vendite, mantenendo al contempo elevata la qualità dei nostri vini, riconosciuti in tutto il mondo per la loro eccellenza”, conclude David Buzzinelli, presidente del Consorzio di Tutela Vini Collio.