Così il Comune di Monfalcone diventa una galleria d’arte

Le opere d’arte esposte nel palazzo del Municipio di Monfalcone.

Il comune di Monfalcone diventa una galleria d’arte: l’amministrazione comunale ha infatti scelto di condividere con la collettività le opere recentemente donate e che narrano la sensibilità espressiva di alcuni artisti locali e il loro legame con la città.

In quanto luogo simbolo del rapporto tra amministrazione comunale e cittadini, il Palazzo del Municipio è stato scelto come la sede più rappresentativa per dare luce ai quadri donati al comune di Monfalcone: il Municipio diventa così luogo dove potrà essere accolto, conservato e tramandato il patrimonio culturale di autori locali di importante storicità artistica, che con la loro arte permettono di conservare e tramandare, ma anche mettere a disposizione della collettività, opere che altrimenti sarebbero appannaggio di pochi.

Le opere.

L’opera pittorica “Restrected Freedom” di Raiquen Arduini è un olio su tela dedicato alle condizioni di privazione della socialità nei bambini durante la pandemia, tema che l’artista – operatrice sanitaria – ha conosciuto da vicino e che aveva presentato anche alla sua personale “I colori di Panzano al tempo del Covid” del 2020;  “Via Sant’Ambrogio” di Giovanni Marchese è stato donato dai figli Elisabetta, Luigina e Mile e ritrae la via Sant’Ambrogio ai primi del ‘900, prima che con la Grande Guerra andasse distrutto il primo campanile; “Stemma araldico della Città di Monfalcone” (2022) di Adriano Boscarol è una composizione in legno naturale 3D raffigurante il gonfalone della Città di Monfalcone.

“Le catene del tempo” di Fulvio Dot (2014) – esposta nel 2015 alla Galleria “Vent des Cimes” a Grenoble e nel 2017 alla Galleria “Artsenal” a Malaga vuole ricordare il legame tra Monfalcone e la Repubblica di Venezia, le cui impronte sono visibili anche nell’architettura cittadina; rappresenta la fortezza monfalconese in diverse colorazioni l’opera di Cristiano Leban, “La nostra Rocca” (2022), litografia su tela realizzata con tecnica mista. È di ispirazione “Neoiconica” il quadro – olio su tela – “Reportage di un incontro” (2000) di Diego Valentinuzzi; l’olio su tela “Jeans” (2015) e l’olio su tavola “Nemesi” (2009) sono i dipinti firmati dall’artista contemporaneo Aldo Bressanutti.

In stile capriccio, l’opera donata dalle signore Patrizia e Michela Boato è firmata Pascoli e raffigura i più antichi e significativi edifici storici di Monfalcone, accostati in modo originale e naif.

I quadri – selezionati con l’ausilio di una commissione di esperti – sono esposti al primo piano del Palazzo Municipale di piazza della Repubblica, in un percorso che, partendo dalla valorizzazione della cultura in generale, volge un occhio di riguardo alla tradizione e alla storia del territorio, per raccontare la sensibilità espressiva di artisti locali che si sono particolarmente distinti in ambito nazionale e internazionale.