Macchina dell’emergenza a pieno ritmo, per martedì coperti tutti i tetti di Mortegliano

Tetti in sicurezza e lavori alla scuola di Mortegliano.

Migliaia di volontari, di uomini della Protezione Civile, dei vigili del fuoco e del Soccorso Alpino: la macchina dell’emergenza in Friuli sta lavorando a pieno ritmo e i risultati si vedono. Già per i primi giorni della prossima settimana, infatti, è prevista la conclusione dei lavori per la messa in sicurezza dei tetti di Mortegliano mentre sono già in avvio quelli per sistemare le scuole, in tempo utile per il rientro degli alunni.

“Entro la prossima giornata di martedì, se non subentrano nuove criticità o situazioni meteo avverse violente – ha annunciato infatti l’assessore regionale alla Protezione civile, Riccardo Riccardi -, stimiamo che tutti i tetti degli edifici di Mortegliano saranno coperti dai teli: un risultato importante, frutto di un lavoro svolto in piena sinergia tra tutte le forze scese in campo, fin dalle prime ore dell’emergenza grandinata: il sistema di Protezione civile, che ha messo a disposizione immediatamente teli e piattaforme per operare in elevazione, e i Vigili del fuoco, con l’indispensabile aiuto e grande sforzo dell’amministrazione comunale con cui sono in costante contatto”.

Riccardi ha tenuto infatti un nuovo incontro tecnico con, tra gli altri, il sindaco Roberto Zuliani, il comandante dei Vigili del fuoco di Udine, Giorgio Basile, e del direttore centrale della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia Amedeo Aristei.

Gli interventi alla casa di riposo e nelle scuole.

“Massima attenzione anche alla casa di riposo di Mortegliano che andrà coperta, per salvaguardare interni, arredi, presidi e letti – ha aggiunto Riccardi -; nel frattempo hanno già preso avvio le opere di messa in sicurezza e ripristino della scuola elementare di via Leonardo da Vinci, intervento di cui si è fatta carico la Protezione civile regionale. Se non insorgeranno altre criticità, la struttura educativa sarà agibile entro la fine di questo mese di agosto, pronta per il rientro in classe degli allievi. Ci occuperemo a giorni anche della scuola media, sempre di Mortegliano. Gli ospiti della casa di riposo del paese, 96 in tutto, sono ancora alloggiati in sicurezza nelle strutture di
Aiello del Friuli e Ronchi dei Legionari”.

Il piano degli interventi.

Secondo quanto spiegato da Riccardi, sono stati programmati giornalmente circa 150 interventi, sia nel territorio del comune di Mortegliano che in quelli vicini di Bicinicco e Lestizza, con il supporto delle squadre giunte dalle Province Autonome di Trento e di Bolzano, con il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco – che provengono anche da fuori regione – e con i volontari del Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico, in stretta collaborazione con i volontari di Protezione civile. L’attività si intensificherà nel fine settimana con la presenza di fino a sei squadre del soccorso alpino.

“Per la protezione dei tetti, oltre al sistema dei sacchetti, utilizzati per tenere i teli in tensione, saranno utilizzati anche dei morali di legno, al fine di disporre di una struttura che duri di più nel tempo – ha continuato l’assessore -: tutto questo per fronte dei numerosi interventi che non potranno essere eseguiti nell’immediatezza contemporaneamente”.

La situazione.

Per il territorio dell’ex provincia di Udine, a ieri erano circa 1100 le chiamate ‘in coda’ giunte al Numero unico di emergenza Nue 112 del Fvg transitate ai Vigili del fuoco per soccorso tecnico che restano da evadere.

Le chiamate vengono processate mano a mano cui si fa fronte agli interventi chiusi; sono circa 170 i Vigili del fuoco provenienti da tutta Italia per dare man forte ai colleghi del Comando di Udine, cui si uniscono gli uomini e le donne provenienti da Trento e da Bolzano, tra permanenti e volontari.

Questi ultimi, dall’avvio della loro attività, ieri mattina, hanno svolto circa 50 interventi mentre circa 100 sono stati svolti dai Vigili del fuoco che fanno capo al Comando di Udine. Gli interventi si sono concentrati sui tetti delle case dei cittadini e sulle coperture dei tetti dei luoghi per le comunità, tra i quali anche le chiese di Mortegliano, Bicinicco e Aquileia.

Il tempo richiesto per ogni intervento in altezza dipende dalla dimensione dei tetti, della loro distanza da terra, forma ed estensione: alcuni, ad esempio, presentano unicamente danni ai coppi, altri presentano danni strutturali. A rendere più complessa e delicata l’attività è l’eventuale presenza di materiale contenente amianto.