I troppi contagi costringono il Comune di Povoletto a rimandare il 25 novembre

L’amministrazione li riproporrà in presenza verso primavera.

La pandemia da Covid-19 mette in difficoltà l’organizzazione degli eventi del Comune di Povoletto per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e l’amministrazione comunale sceglie di rimandarli in primavera.

Gli appuntamenti, pensati in presenza, si sarebbero dovuti svolgere tra fine novembre e inizio dicembre. Purtroppo per il contenimento della pandemia il Comune ha deciso di rimandarli dando così la possibilità ai cittadini di partecipare in presenza.

La condivisione di intenti con le istituzioni e gli operatori del settore – spiega l’assessore al Bilancio, Comunicazione e Innovazione, Lisa Rossi – anche quest’anno è stata massima, a partire dal Procuratore aggiunto della Repubblica, Claudia Danelon, e al vice procuratore Maria Caterina Pace, già relatrice nella precedente edizione, oltre che all’Arma dei Carabinieri, che, con i suoi rappresentanti, assicura una presenza costante sul territorio, fino all’Ambito socio assistenziale di Tarcento con Claudia Zanchetta, assistente sociale con ruolo di coordinatore area minori, giovani e famiglie, e a Lucia Beltramini, dottore di ricerca in Neuroscienze e Scienze Cognitive e autrice di pubblicazioni del settore”.

Il Comune assicura che appena possibile verranno riprogrammati gli incontri che si svilupperanno in due serate. Un primo incontro-dibattito sarà tra le figure istituzionali che avranno la possibilità di spiegare quali sono le loro possibilità di intervento e supporto nei casi di violenza, intesa sia in senso fisico che psicologico, oltre che la conoscenza delle dinamiche di supporto offerte dallo Stato in tali vicende . L’altro incontro sarà, invece, in parte pratico e in parte teorico, e verterà sugli accorgimenti per evitare o reagire in situazioni di pericolo, si tratti di un’ intrusione in casa o uno scippo.