Dalla Baita Pista Nera al rifugio Calvi, addio a Ettore Pachner

Lutto a Sappada per la scomparsa di Ettore Pachner.

Lutto a Sappada per la scomparsa di Ettore Pachner. Lascia la moglie Rosina, sei figlie e numerosi nipoti e pronipoti, che erano il centro della sua vita.

La sua famiglia era grande e molto legata, e la sua mancanza è un vuoto incolmabile per loro e per tutta la comunità. Nonostante la malattia, Ettore ha dimostrato ancora una colta la sua forza e l’amore per la vita in ogni cosa che ha fatto, dalla sua famiglia fino ai suoi traguardi professionali.

Nato a Sappada nel febbraio del ’45, Ettore si trasferì a Merano da giovane per imparare il mestiere del muratore, ma tornò presto al suo paese natale per lavorare come boscaiolo insieme a suo padre. Nel 1968, realizzò uno dei locali più famosi di Sappada, la Baita Pista Nera: insieme alla futura moglie Rosina trasformò una piccola stalla in un bar, dove gli sciatori potevano scaldarsi davanti al caminetto gustandosi un buon brulè. Insieme alla moglie e ai cognati, prese in gestione il Rifugio Calvi, che ha ospitato anche Papa Giovanni Paolo II.

I funerali saranno celebrati giovedì 9 marzo alle ore 14 e 30 nella Parrocchiale di Santa Margherita di  Sappada.