Apu buona anche la seconda, battuta Scafati in Gara 2. Venerdì si può chiudere.

La gara 2 di semifinale dell’Apu.

L’Apu Old Wild West Udine batte la Givova Scafati in gara due di semifinale playoff del campionato di Legadue ed è ad una partita dalla finale promozione.

Partita lottata ed equilibrata per gli interi 40 minuti che si risolve a favore di Udine nel finale per 85 a 79. Scafati è stata brava a rimanere in partita nonostante una serata a dir poco disastrosa del proprio giocatore di punta Frank Gaines che ha chiuso con zero punti ed un terrificante, in senso negativo, zero su otto al tiro. Questo a testimoniare che la squadra campana è formata da un gruppo di giocatori di alto livello per la categoria che hanno saputo sopperire alla serataccia del proprio bomber. Per i friulani il solito Dominique Johnson si è caricato la squadra sulle spalle nel finale realizzando ben undici punti negli ultimi minuti, 19 per lui alla fine. Molto importante anche il contributo di Andrea Amato autore di 12 punti con quattro triple e dei soliti Antonutti e Giuri entrambi in doppia cifra.

A fine partita coach Boniciolli è felicissimo per le due vittorie nelle prime due gare di semifinale, pur sapendo che la serie è tutt’altro che finita: “Siamo contenti, ci troviamo ad una partita dalla finale ed a quattro dalla serie A però Scafati è una squadra straordinaria e lo dico perchè se Gaines fa zero punti e perdono sul filo di lana vuol dire che sono una squadra incredibile”. Il coach poi avverte già i suoi per la gara tre di venerdì: “Ho già detto ai miei giocatori che devono ricordarsi cosa è successo la serie prima in gara tre dopo il nostro due a zero. Trapani ha avuto una reazione veemente e lo stesso farà Scafati. Abbiamo ancora uno scalino da salire per arrivare in finale, ma sarà il più difficile”. Boniciolli si rammarica solo per un particolare tecnico: “Abbiamo sempre un punto dolente che sono i tiri liberi ed ormai è così da tutta la stagione, fare 19 su 30 in una partita del genere fa veramente male e non possiamo permettercelo”.

Molto buona la partita di un ritrovato Andrea Amato che finalmente sembra recuperato dai numerosi problemi fisici che lo stavano affliggendo: “La serie non è finita perchè a Scafati è una squadra molto forte e sarà una bolgia in gara 3. Io sono contento di aver aiutato i miei compagni stasera, ma tutti hanno messo il loro mattoncino. Oggi il nostro pubblico, seppur in numero ridotto, ci ha trascinato e li ringraziamo”.

Udine venerdì avrà il primo dei tre match point a Scafati, servirà un’altra partita di alto livello per vincere e chiudere la serie.