La grande festa del rugby a Udine: impresa dell’Italia contro l’Australia

Italy's Alessandro Izekor celebrate after the 2025 Quilter Nations Series game between Italy and Australia in Bluenergy Stadium, Udine, Italy, Saturday, November 8, 2025 (Photo by Matteo Ciambelli / Inpho) ============================================= Use the following embed code to publish this image online: <smartframe-embed customer-id="f646b1b81c232c714f0c03544829471c" image-id="snrb8ehmQLOe" style="width: 100%; display: inline-flex; ma

L’Italia del Rugby batte l’Australia a Udine.

Udine ancora una volta capitale del grande rugby internazionale con l’Italia torna a battere l’Australia tre anni dopo l’impresa di Firenze. E lo fa con autorità, davanti a un pubblico in festa allo stadio Friuli, piegando i Wallabies 26-19 in un match giocato a ritmi vertiginosi. Una vittoria che non è più una sorpresa, ma la conferma di un’identità solida e vincente. Gli Azzurri di Gonzalo Quesada soffrono nel primo tempo, ma restano in partita grazie alla precisione al piede di Paolo Garbisi, prima di travolgere gli australiani nella ripresa con due mete firmate da Louis Lynagh e Monty Ioane.

Un successo costruito con lucidità, cuore e un’intensità difensiva che ha messo alle corde gli uomini di Joe Schmidt, incapaci di rendersi pericolosi nei momenti chiave del secondo tempo. A brillare, più di tutti, il mediano di mischia Stephen Varney, eletto meritatamente player of the match per una prestazione da leader assoluto.

Partenza sprint e reazione Wallabies

L’Italia parte fortissimo: Nicotera strappa subito un turnover, Brex stende Gordon e Menoncello rompe la linea australiana nei primi minuti. Gli Azzurri capitalizzano con due calci di Garbisi per il 6-0. L’Australia sembra stordita, ma reagisce con una delle sue rare folate: Fassler chiude una maul da touche per la prima meta, non trasformata da Kellaway. Poi è Bell a trovare la seconda marcatura dopo una bella azione multifase, e stavolta il piede dell’estremo australiano è preciso per il 12-6.

Ma l’Italia non molla: Garbisi accorcia dalla piazzola e manda le squadre al riposo sul 12-9 per gli ospiti.

Garbisi tiene l’Italia in partita, poi la svolta

Nella ripresa, dopo un nuovo pareggio siglato da Garbisi, Carter Gordon coglie l’unico spiraglio lasciato dagli Azzurri per segnare il momentaneo 19-12. Ma è l’ultima vera gioia australiana. Da quel momento in poi è dominio italiano: Wilson concede due falli pesanti, Garbisi attacca per vie centrali e Varney trova Lynagh largo sulla sinistra. L’ala, all’esordio casalingo in maglia azzurra, supera Kellaway e firma il pareggio. Dalla piazzola, Garbisi è ancora impeccabile: 19-19.

Passano pochi minuti e l’Italia colpisce di nuovo: Capuozzo accende l’azione, Varney attacca il lato corto con intelligenza e poi serve Ioane, che si infila tra due difensori e marca la meta del sorpasso. Ancora Garbisi trasforma per il 26-19.

Una grande serata di sport e di festa.

“È un’altra straordinaria serata di sport che ha valorizzato al massimo la nostra città,” commenta il sindaco Alberto Felice De Toni. “Lo Stadio Friuli gremito e animato da un clima di festa è un segnale forte del valore che lo sport ha per Udine, che si conferma a tutti gli effetti una capitale dello sport del Nord Italia, un sistema città-territorio capace di ospitare grandi eventi internazionali con entusiasmo”. 

Il vicesindaco e assessore al turismo Alessandro Venanzi sottolinea lo straordinario riscontro della città anche da un punto di vista economico e turistico della sfida: “La partita Italia–Australia ha dimostrato in questi giorni quanto i grandi eventi sportivi siano un motore di attrazione per Udine. Hotel, ristoranti e attività commerciali hanno registrato un’importante affluenza. La città ha saputo accogliere con calore e allegria un evento come prima dello scorso anno difficilmente si vedevano in città. La nostra città sta diventando sempre più spesso teatro di grandi eventi e di questo siamo profondamente orgogliosi”.

L’assessora allo sport Chiara Dazzan esprime infine soddisfazione per il crescente legame tra Udine e il rugby: “Udine è sempre più una città del rugby. Il successo della partita e dei numerosi eventi collaterali che hanno coinvolto tutta la città dimostra quanto questo sport stia conquistando il cuore dei friulani, soprattutto dei più giovani. Anche il Rugby Udine, in continua crescita in Serie B, contribuisce a rendere forte questo movimento sportivo. È stata una grande festa dello sport e della comunità.”