Il sogno di Battiston alle Olimpiadi si ferma sul più bello, è quarta nella scherma

Il quarto posto nella scherma a squadre di Michela Battiston.

Prima un esordio entusiasmante e poi una medaglia che sfugge quando sembrava alla portata. Questo, in estrema sintesi, il debutto olimpico a Tokyo per Michela Battiston, sciabolatrice friulana in gara oggi nella prova a squadre.

Partita come riserva delle titolari Irene Vecchi, Martina Criscio e Rossella Gregorio, la portacolori del Gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare è stata chiamata in causa nell’ultimo giro di assalti della semifinale con la Francia. Il match sembrava compromesso sul 30-14 per le francesi, ma l’atleta di Malisana di Torviscosa, cresciuta con i maestri Christian Rascioni e Sara Vicenzin alla Gemina Scherma di San Giorgio di Nogaro, è riuscita a mettere a segno un parziale di 18 stoccate contro 5 dell’avversaria riportando l’Italia nuovamente a contatto sul 32-35. Purtroppo non è stato sufficiente e la Francia ha chiuso l’incontro sul 45-39.

Nel match che metteva in palio la medaglia di bronzo contro la Corea del Sud, le azzurre sono partite con il piede giusto arrivando a condurre fino al 25-15, ma un 5-11 subito da Rossella Gregorio e un 3-9 proprio di Michela Battiston hanno prima rimesso in gioco e poi portato in vantaggio le coreane che hanno conquistato il successo e il terzo gradino del podio con il punteggio di 45-42. L’oro è andato alla Russia che ha superato la Francia per 45-41. Nel primo match di giornata, i quarti di finale, l’Italia aveva sconfitto la Cina 45-41.