Giovani e social network: come tali piattaforme influiscono sull’autostima

La maggior parte degli adolescenti utilizzano i social network in maniera quotidiana. Questi strumenti, sono basati principalmente su un tipo di comunicazione visiva, quindi sulla condivisione di immagini e video. Per tale ragione, i ragazzi sono costantemente bombardati da messaggi lanciati da influencer (anche coetanei), che potrebbero avere un effetto deleterio sulla loro autostima. Non tutti, infatti, sono in grado di distinguere ciò che è reale e ciò che è solo apparenza, modificato dai filtri o make up eccessivi.

Perché i social network causano problemi di autostima?

Ci sono diverse ragioni per le quali l’utilizzo dei social potrebbe provocare problemi di autostima. Il primo è sicuramente l’accrescimento di un senso d’invidia: guardare i post di chi pubblica viaggi, concerti, acquisti lussuosi, appartamenti da sogno e cene gourmet accentua il senso di insoddisfazione, poiché si ha sempre il desiderio di qualcosa di potenzialmente irraggiungibile. Un’altra problematica è la ricerca costante di approvazione da parte di altri. Alcuni giovani, infatti, se non ottengono risultati in termini di visibilità, di likes e commenti sotto i propri contenuti (specialmente negli scatti dove ritengono di avere un bell’aspetto rispetto ad altre foto) potrebbero sentirsi scoraggiati e iniziano ad avere dubbi sul loro aspetto. Se, poi, ricevono dei commenti negativi, oppure un post diventa virale per una presa in giro, gli effetti possono essere ancora peggiori. È inutile ribadire, poi, che guardare le foto di altre persone che agli occhi degli altri sembrano particolarmente belle (oppure semplicemente più apprezzate dai follower) può far nascere negli adolescenti diversi interrogativi, e spingerli a guardarsi in maniera ancora più critica allo specchio. Infine, non bisogna sottovalutare l’impatto che possono avere le inserzioni pubblicitari: gli adolescenti che vengono bombardati da pubblicità di prodotti dimagranti, make up, oppure di interventi correttivi potrebbero essere portati maggiormente a pensare che in loro ci sia qualcosa da modificare per essere accettati.

Come gestire il problema?

È inutile dire che le persone con una forte autostima utilizzano i social in modo spensierato, e non si lasciano influenzare dai messaggi che vengono inviati quotidianamente sulle diverse piattaforme. Per questa ragione, la prima cosa da fare è proprio cercare di rafforzare l’autostima dei più giovani, cercando fornirgli suggerimenti utili per aumentare e migliorare la percezione di sé. Non bisogna, poi, sottovalutare il ruolo dei social network nella vita dei ragazzi: quando un adolescente tende a confidarsi su queste tematiche, l’ascolto è di fondamentale importanza, senza minimizzare le esperienze “virtuali”. Se, al contrario, i giovani tendono a non parlarne, è necessario trovare un punto di incontro e stimolare il dialogo, e soprattutto il pensiero critico. Quando si parla di social network, occorre sottolineare che l’approvazione degli altri non è sinonimo di felicità, e che bisogna in primo luogo essere soddisfatti di sé stessi.  Un altro importante suggerimento è quello di valutare i segnali non verbali. Se il ragazzo appare triste o turbato quando trascorre tempo davanti a uno schermo, allora sicuramente è indice di malessere, che va approfondito. Infine, è bene organizzare attività all’aria aperta con i propri ragazzi, incoraggiarli a fare sport e amicizie concrete, così da confrontarsi con la vita vera e le persone reali. In alcuni casi, potrebbe essere consigliabile anche rivolgersi a uno specialista.