L’esercito e il Cai del Friuli si alleano per ripristinare i sentieri della montagna

L’accordo tra la Julia e il Cai Fvg.

Il terzo reggimento artiglieria da montagna della “Julia” e la commissione Giulio Carnica sentieri del Cai Fvg scendono in campo per la manutenzione della rete sentieristica della montagna friulana. L’opera è iniziata lunedì scorso, con lo sfalcio dell’erba, la sistemazione del fondo e il ripristino dei segnavia sul sentiero Cai 141, che da Collina raggiunge Pierabech scavalcando forcella Ombladêt.

“La rete regionale di sentieri montani è di circa 4.400 chilometri ed è impossibile pensare di manutenerla sistematicamente – spiega Piergiorgio Tami, presidente della commissione – “Abbiamo quindi pensato di rivolgerci agli Alpini che, qui in regione, sono sempre stati una forza su cui contare ed hanno familiarità con l’ambiente montano, mentre per il sostegno logistico ci daranno una mano le associazioni locali, le sezioni del Cai e dell’Ana e i gestori dei rifugi”.

“È stata attivata un’unità ad hoc. – dice il colonnello Romeo Tomassetti, comandante del 3° reggimento artiglieria da montagna della “Julia” a cui è stato affidato il compito – questo assetto svolgerà i lavori sui sentieri per tutta l’estate”.

Gli accordi per la collaborazione non si limitano ai lavori sui sentieri, ma includeranno la ricognizione di itinerari, anche quelli attrezzati e le ferrate, con l’individuazione e la mappatura dei punti da ripristinare. A svolgere questa funzione ci penseranno gli istruttori di alpinismo e gli osservatori di artiglieria del reparto.

Gli artiglieri della “Lesa” di Remanzacco potrebbero anche essere chiamati a sanificare la quarantina di bivacchi Cai in regione con i propri militari disinfettori che hanno già operato durante l’emergenza coronavirus intervenendo, per esempio, al santuario di Castelmonte.