L’inaugurazione del parco di Artegna dopo la riqualificazione.
La comunità di Artegna ha celebrato la rinascita del parco pubblico tra via Villa e via Luigi Menis, restituito ai cittadini dopo un articolato intervento di riqualificazione. Alla cerimonia, segnata da una grande partecipazione, l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli ha sottolineato il valore sociale e culturale dell’opera. La cerimonia si è svolta nel cuore della tradizionale festa “Purcit in Staiare”.
“Un parco rigenerato è un dono alla vita quotidiana delle persone. Restituiamo alla comunità un luogo armonioso, ricco di storia e di natura, dove ritrovarsi, stare insieme e riconoscersi”, ha commentato l’assessore Zilli.
Il progetto è stato sostenuto dal bando regionale a favore degli enti pubblici per la realizzazione e l’ammodernamento di infrastrutture turistiche, con un finanziamento di 80.000 euro assegnato al Comune di Artegna e un cofinanziamento comunale di circa 40.000 euro.
L’intervento ha previsto il recupero della ghiacciaia settecentesca, ora visitabile, la creazione di nuove aree di sosta e percorsi, l’implementazione dell’illuminazione, la posa di arredi e giochi, la messa a dimora di specie autoctone, oltre alla cura del monumento ai caduti.
“La ghiacciaia del Settecento – ha evidenziato Zilli – è un patrimonio prezioso. Torna visibile e fruibile come luogo capace di unire memoria e paesaggio, offrendo ai cittadini e ai visitatori l’occasione di conoscere una storia radicata nel territorio”.
L’assessore ha dedicato un passaggio anche al ruolo dei giovani: “È stato il Consiglio comunale dei ragazzi a promuovere, in primis, questo progetto, con una visione chiara. Ha immaginato un luogo curato, accessibile e vissuto, e il risultato di oggi riflette la sensibilità e la capacità dei giovani di guardare oltre”.
“La presenza di tante persone oggi – ha concluso Zilli – conferma il valore di questo spazio. Artegna offre un esempio di cura del territorio e invita a investire nei centri storici, aprendo nuovi percorsi per cittadini, turisti e ciclisti che scelgono di scoprire la nostra regione attraverso i suoi luoghi più autentici”.




